La cronologìa della vergogna,
con commenti

 

 

A futura memoria, è importante fissare una cronologia dei fatti, per individuare responsabilità nazionali e internazionali, finora taciute in nome di un ottimismo criminale e di un patriottismo simil-fascista. Tutte queste notizie sono state tratte dalla stampa italiana. Indice Dossier >


2002 - La SARS (acronimo di Severe acute respiratory syndrome in inglese) o sindrome respiratoria acuta grave (o "severa"), è una forma atipica di polmonite causata dal virus SARS-CoV, apparsa per la prima volta nel novembre 2002 nella provincia del Guangdong (Canton) in Cina. La malattia, identificata per la prima volta dal medico italiano Carlo Urbani (poi deceduto a causa della stessa), produsse un'epidemia lungo un arco temporale che andò dal novembre 2002 al luglio 2003, determinando 8096 casi e 774 decessi in 17 paesi (per la maggior parte nella Cina continentale e ad Hong Kong), per un tasso di letalità finale del 9,6%.

2002 e seguenti - Cosa ha fatto l'Italia per prevenire possibili altre epidemia? Ha tagliato 37 miliardi alla Sanità

2012 - Sull' onda dell' epidemia mondiale di Sars, il governo tedesco commissionò al Robert Koch Institut una simulazione sulla diffusione di una devastante pandemia in Germania.
Lo studio, custodito negli archivi del Bundestag e scovato da Kristina Dunz, giornalista della Rheinische Post , anticipa in modo impressionante quanto sta succedendo con il Covid-19. Il virus immaginario ha origine in Asia. Il periodo d' incubazione è da 3 a 5 giorni. Il contagio avviene per goccioline o per contatto. Identici i sintomi. Identici i soggetti più a rischio, cioè gli anziani. e poi isolamento, quarantena, chiusura di scuole e fabbriche, cancellazione di ogni evento pubblico.

2013 e seguenti - La Germania ha dato l'allarme? no.

2015 - Bill Gates "Un virus sconosciuto ci ucciderà"

2015 - Era il 16 novembre quando Leonardo, il telegiornale tematico di Rai3, portava alla luce un’infezione creata in laboratorio che sembra essere proprio il coronavirus. “Scienziati cinesi creano un supervirus polmonare da pipistrelli e topi - si ascolta nel lancio del servizio - serve solo per motivi di studio, ma sono tante le proteste. Vale la pena creare una minaccia così grande per poterla esaminare?”. In studio veniva poi spiegato l’esperimento più nel dettaglio: “Un gruppo di ricercatori innesta la proteina presa dai pipistrelli sul virus della Sars ricavato dai topi e ne esce fuori un supervirus che può colpire l’uomo. Resta chiuso nei laboratori e serve solo per motivi di studio, ma il rischio è grande perché può contagiare l’uomo direttamente dai pipistrelli”.

2017 - The Nation, in esclusiva ha pubblicato un piano del Pentagono che risale al 2017. «La minaccia più probabile e significativa è una nuova malattia respiratorie, in particolare una nuova influenza». Il documento in questione fa specifico riferimento al coronavirus, la famiglia di virus di cui fa parte Sars-CoV-2. In un passaggio è scritto anche che «le infezioni da coronavirus sono comuni in tutto il mondo». Il documento pubblicato da The Nation è un aggiornamento di un piano elaborato dal Dipartimento della Difesa contro la pandemia influenzale, nel quale si fa riferimento anche a quanto accaduto nel 2012 per la Mers.

2018 - Nel 2018 alcuni funzionari dell’ambasciata americana in Cina son entrati in un laboratorio di Wuhan e hanno segnalato alla Casa Bianca misure di sicurezza inadeguate, soprattutto se collegate agli studi condotti sui coronavirus associati ai pipistrelli. Lo rivela il Washington Post, facendo riferimento ad alcuni episodi verificatisi nel 2018. Dal 2015 l’ambasciata degli Stati Uniti ha sistematicamente inviato scienziati al Wuhan Institute of Virology, l’ultima visita è avvenuta il 27 marzo 2018 e ha evidenziato i rischi legati alla sicurezza e le carenze del laboratorio. Secondo il Washington Post, la prima comunicazione “avvertiva che il lavoro in corso nel laboratorio sui coronavirus dei pipistrelli e sulla potenziale trasmissione umana rappresentava un rischio di una nuova pandemia simile alla Sars”.

2019 - Un rapporto del Global Preparedness Monitoring Board (Gpmb), datato settembre 2019, parlava già di un'imminente pandemia globale, mesi prima che l'epidemia di coronavirus emergesse per la prima volta a Whuan: "Il mondo sa che sta arrivando una pandemia apocalittica. Ma nessuno è interessato a fare qualcosa al riguardo".

2019 - Nel settembre, report OMS "Agente patogeno uccidera 50-80 milioni di persone". Fox News cita un «esperto di sicurezza che fa base a Roma» che ha chiesto di mantenere l'anonimato, perché «non autorizzato a parlare in pubblico» della questione. Secondo la fonte,
riporta l'edizione online di Fox News, emittente vicina alla Casa Bianca, «rapporti di intelligence allertarono il governo della potenziale pandemia pochi giorni dopo che questa si infiltrò in Cina alla fine dello scorso anno. Ma passarono settimane prima che qualsiasi azione seria venne presa a Roma».
Secondo la fonte citata da Fox News, l'idea generale era «che era un problema cinese, che non sarebbe arrivato qui».

2019 - Dopo 12 anni dalla SARS l'OMS, la UE, l'Italia hanno messo a punto un protocollo unitario sui provvedimenti automatici da prendere nei casi di epidemia? No. Però l'Italia, strozzata dalla UE, ha tagliato 37 miliardi alla Sanità.

2019 - Medici di Wuhan già a dicembre avevano denunciato la presenza di una strana polmonite, pensando anche ad un ritorno della Sars. Il giovane dottor Li Wenliang, a capo del gruppo autore della scoperta, ha lanciato l’allarme online. Ma la censura dei piani alti è arrivata subito, così le autorità di Wuhan hanno inviato la polizia e oscurato le chat e gli screenshot della discussione fra Wenliang e altri 7 colleghi. Il dottor Li ha affrontato anche una breve detenzione per essere interrogato dalla polizia, prima che lo rimettessero in libertà.

2019 - A Wohan, dal 17 novembre in poi, «sono stati segnalati da uno a cinque nuovi casi ogni giorno», scrive il quotidiano di Hong Kong. «Al 15 dicembre, il numero totale di infezioni era pari a 27, ma il primo aumento giornaliero a due cifre viene registrato il 17 dicembre, e al 20 dicembre il numero totale di casi confermati raggiunge i 60».

2019 - Il 31 dicembre, le autorità sanitarie cinesi hanno notificato un focolaio di casi di polmonite ad eziologia non nota nella città di Wuhan. La rivista ufficiale del partito comunista riporta le parole del presidente: «Il 7 gennaio ho dato ordini sulla prevenzione».

2020 - La Cina, che ha dato origine al virus con una politica alimentare dissennata e ha tardato almeno un mese a dare l'allarme, dovrebbe essere giudicata da un Tribunale internazionale e condannata a pagare almeno una parte dei danno causati al pianeta.

2020 - Il virus Sars-Cov-2 ha iniziato a circolare in modo nascosto già da fine gennaio in Europa e in Italia, prima che emergessero i prima casi di malattia a Codogno. Il punto di partenza di quella che è una vasta epidemia tutta europea sono stati i casi tedeschi, rilevati tra il 24 e 27 gennaio, a cui sono collegati anche quelli italiani. Lo spiega Gianguglielmo Zehender della Statale di Milano, il cui studio è stato ora pubblicato sul Journal of medical virology, dopo la prima pubblicazione online sul sito Medrxiv. (Fonte)

2020 - 20 gennaio, primo caso in Corea del sud.

2020 - Dal gennaio al febbraio (quasi due mesi) i politici, i giornalisti e molti attivisti hano parlato solo di allarmismi e psicosi, e si sono preoccupati solo di invitare tutti a mangiare dai cinesi.

2020 - (21 genn-22 febbr) Cronaca del primo mese di tragedia, e dei suoi complici

2020 - Il 29 gennaio in Italia venivano riscontrati i primi due casi di persone contagiate da coronavirus SarsCoV2. Due turisti cinesi erano stati ricoverati all'istituto Spallanzani di Roma e curati dai medici dell'ospedale. Il 6 febbraio un nuovo caso veniva segnalato a Roma: si trattava di uno dei nostri connazionali rimpatriati da Wuhan.

2020 - MINISTERO DELLA SALUTE - ORDINANZA 30 gennaio 2020 Misure profilattiche contro il nuovo Coronavirus (2019 - nCoV). (20A00738) > "Al fine di garantire un adeguato livello di protezione sanitaria e' interdetto il traffico aereo dalla Cina, quale Paese comprendente aree in cui si e' verificata una trasmissione autoctona sostenuta del nuovo Coronavirus (2019 - nCoV)." Tutto qui. I passeggeri cinesi che fanno scalo a Dubai o Francoforte non costituiscono problema !

2020 - Per tre settimane i sanitari sono stati dotati di presidi di prevenzione? No. I presidi sono stati requisiti per i sanitari? No. Abbiamo fatto il conto di medici, letti e respiratori necessari ad un'epidemia? No.

2020 - Dal 21 febbraio la situazione si è aggravata e sono stati individuati i primi casi di persone contagiate dal virus nel nostro territorio. Nessuno di loro era stato in Cina.
Il primo positivo è stato un uomo di 38 anni di Codogno. Poche ore dopo ad altre due persone veniva riscontrata l'infezione nel padovano, a Vo'.

2020 - Vista la situazione, i sanitari sono stati dotati di presidi di prevenzione? No.

2020 - Al 19 marzo 2629 sanitari infettati

2020 - Al 20 marzo:
Cina contagiati 81250 / morti 3253
CoreaSud contagiati 8652 / morti 94
Italia contagiati 47021 / morti 4032 (primato mondiale!)

2020 - 21 marzo: nuovo primato Italia > contagiati 53578 / morti 4825

2020 - 23 marzo: contagiati 63927 (di cui 4824 sanitari) / morti 6077

2020 - 24 marzo: contagiati 69176 (ma c'è chi dice che contando quelli che stanno a casa si arriva a 500.000) / morti 6820
Abbiamo dovuto aspettare fino ad oggi, dopo quasi 100.000 denunce (e futuri processi), per avere un decreto che commina sanzioni pecuniare, cioè multe, invece che verbali.

2020 - 25 marzo 74386 contagiati / 7503 morti

2020 - 26 marzo 5° modulo di autocertificazione: 8165 morti di cui 39 sanitari

2020 - 27 marzo 9134 morti di cui 51 sanitari e 86498 contagiati

2020 - 28 marzo il segretario della Federazione italiana medici della medicina generale della Lombardia dichiara alla stampa: "Non vorremmo che la confusione sui dati servisse a nascondere la responsabilità dei generali nella Caporetto della sanità pubblica"

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2020 - 2 aprile 115242 contagiati / 13915 deceduti (dei quali 10000 sanitari e 69 medici)

2020 - 5 aprile 124632 contagiati / 15887 ("solo" 525 morti)

2020 - 6 aprile Nessun italiano ha ancora visto un euro. Il Governo decide oggi il decreto "liquidità"

2020 - 9 aprile 100 medici e 26 infermieri deceduti

2020 - 13 aprile 20.465 morti e nessun euro è arrivato

2020 - 21 aprile raggiunto il record europeo di 24.648 morti. Intanto i 600 euro di marzo non sono ancora arrivati a tutti, gli affitti non sono stati sospesi, il Governo promette una pioggia di soldi del Monopoli e l'UE sta decidendo cosa fare.

2020 - 22 aprile. Mentre gli Usa stanno superando la cifra di 50.000 morti (che sono i caduti americani in Vietnam), l'Italia mantiene il primato europeo con più di 25.000 morti per l'ecatombe di Stato

2020 - 2 Giugno: fine del 1° atto
L'Italia è il sesto Paese al mondo e il secondo Paese della UE per numero di contagiati.
L'Italia è il terzo Paese al mondo e il primo Paese della UE per numero di morti (33.530)

1,8 milioni di lavoratori non hanno ancora ricevuto la cassa integrazione
150.000 professionisti non hanno ancora ricevuto contributi a fondo perduto
I prestiti alle imprese procedono col contagocce