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Introduzione
I membri dei consigli di amministrazione delle 275 società
italiane quotate al 21 luglio 2004 sono migliaia. Le relazioni che
possono intercorrere tra un numero così elevato di persone
sono state rese, di recente, comprensibili attraverso metodi di analisi
di reti complesse riconducibili alla Teoria delle Reti.
Una teoria che studia il comportamento e l'evoluzione di entità
tra loro interconnesse e, secondo la quale, ogni tipo di rete sociale,
economica, biologica, ecc. ubbidirebbe a regole precise.
All'interno della Teoria delle Reti è stato studiato il fenomeno
di "Piccolo Mondo", termine diventato popolare dopo la pubblicazione
su Nature nel giugno del 1998 dell'articolo: "Collective dynamics
of small world networks" di Watts e Strogatz, due ricercatori
della Cornell University di New York. L'articolo sostiene che una
qualunque persona nel pianeta è separata da ogni altra da un
numero limitato di relazioni. In altri termini, chiunque può
contattare una persona sconosciuta attraverso una catena formata da
pochissime relazioni. La regola è applicabile ad ogni contesto
di rete, e quindi anche alla rete formata dai consigli di amministrazione.
Casaleggio Associati ha realizzato una ricerca sui cda delle aziende
quotate di cui sono riportati alcuni risultati.
Nella ricerca sono considerati "nodi" della rete i singoli
consiglieri o, alternativamente, le aziende e "link", o
collegamenti, le presenze di uno stesso consigliere in più
consigli di amministrazione (cda).
Sul totale delle aziende quotate, 227 sono collegate tra loro da almeno
un consigliere. Di queste, quattro aziende sono collegate tra loro,
ma non con il resto del sistema. I risultati riportati di seguito
sono relativi al
campione di 223 aziende (227-4) che rappresenta l'81% del totale e
quindi la rete dei cda.
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