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SIAMO TUTTI COLPEVOLI….
OVVERO NOTE SU CONVEGNO NAZIONALE
“STRESS E INFANZIA”

Questo il tema del convegno tenutosi a Torino alla fine di marzo e, come tutti quelli organizzati dal Centro Studi di Psicologia applicata “G. Grandi”, è stata all’altezza delle aspettative.
Tutti i partecipanti, “oratori” ed “uditori”, hanno vissuto in una profonda reciprocità comunicazionale  le problematiche via via presentate, e ciò  che più mi ha colpita è che nessuno ha pensato di dare delle soluzioni, ma di proporre in termini altamente umani e psicologici quel dubbio che porta alla ricerca ed alla conoscenza, così ben detto da Socrate a Menone.
Sono stata moderatrice di uno dei gruppi “Psicologia e stress”, e le relazioni mettevano finalmente il dito sulla piaga, cioè sul conflitto fra “tempo interno” (determinato dal bambino) e “tempo esterno” (determinato dall’adulto) così spesso violato; “stress e bambino dotato” in cui si esplicitava una preoccupazione: “la troppa intelligenza ha una risposta punitiva”; ed infine il “gioco come superamento di stress”.
Altri gruppi hanno lavorato sulle “strategie di superamento dello stress”; “stress e scuola”, da cui è emersa una scarsissima preparazione psicopedagogica nella struttura e nel personale preposto a questa relazione, così delicata in quanto formativa; con questo non  voglio demonizzare una categoria, ma far notare come questa situazione sia la più dimenticata e trascurata da un punto di vista psicopedagogico.
Solo le magistrali e magistero hanno attualmente materie  psicologiche nel loro curriculum formativo, e quindi si è finalmente parlato di stress negli insegnanti, per cui si è auspicata una scuola a misura di ragazzo.
Altro aspetto: “Stress e famigli”; e credo che un sottile disagio si sia impadronito di tutti noi, la sublimazione del parlarne non ha assicurato i dubbi dei vari genitori presenti, coinvolti anche nel gruppo “Separazione ed adozione”.
Si è evidenziato come alla base del disagio del bambino ci possa essere una difficoltà di comunicazione, “ed infatti la Sfida della pedagogia sulla Mediazione sta nell’insegnare all’adulto come strutturare una buona relazione col bambino”: siamo tutti dei mediatori perché è un’esigenza del nostro essere.
Per avere una visione completa di questi interessanti valori: di A. Masucco Costa “Acculturazione e stress infantile”, di A.L. Comunian “Bambini, temperamento e stress”, la “Relazione introduttiva al  convegno” dell’organizzatore e collega Lino G. Grandi, del prof. Parenti e Jean Bergeret.
Consiglio vivamente la prenotazione degli atti presso il “Centro Studi di Psicologia Applicata” G. Grandi, via San Domenico 1 – 10122 TORINO.

Maria Rosa Dominici Bortolotti

mag.-ago. 1990
n. 27
pag.13