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L'APPROCCIO PSICHIATRICO RIABILITATIVO

Si tratta di un metodo codificato da W. A. Anthony - M. R. Cohen - M. Farkas che integra i principi della riabilitazione fisica con quelli della psicoterapia. È stato adottato presso gli Istituti Psichiatrici gestiti dall'Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio (Fatebenefratelli) anche perché aderente alla loro filosofia religiosa. Si basa infatti sull'accoglimento e l'ospitalità, il rispetto della persona e l'umanità, la professionalità e la competenza degli operatori.
In termini concreti questa impostazione è visibile nelle seguenti attività:

-          ristrutturazione dei "vecchi" reparti in unità di cura che si occupano dell'assistenza di un massimo di 35 pazienti;

-          differenziazione e personalizzazione dei tipi di intervento per adeguarli più strettamente sia alle diverse necessità dei pazienti, sia ai loro desideri;

-          ricerca nel campo dei sistemi di assessment e di monitoraggio e utilizzo del lavoro d'équipe e della prassi clinica riabilitativa;

-          aumento del numero di ore disponibili per attività riabilitative e di sviluppo delle possibilità di scelta (fra laboratorio, teatro, musica, lavoro, seminari informativi, hausekeeping, uscite, sedute di gruppo a tema prefissato, ecc.);

-          coordinamento con i servizi territoriali per la continuità dell'intervento ed il sostegno territoriale;

-          stimolazione dei familiari e degli amici degli ospiti dell'Ospedale Psichiatrico a realizzare attività di sostegno fuori e dentro l'Isituto;

-          formazione a tutti i livelli del personal presente nell'O.P. e preparazione dei volontari che collaborano al fine di migliorare i contatti fra ospedalizzati e mondo esterno.

Altri due punti del programma sono particolarmente significativi e focalizzati sulle connessioni.
Nel primo caso si tratta dell'istituzione di un coordinamento interospedaliero a livello di amministratori, responsabili clinici, della formazione e dei servizi per mettere in comune le risorse disponibili, migliorare l'integrazione, sviluppare il progetto riabilitativo in  modo armonico.
Accanto a questo impegno etico ed intellettuale, c'è anche quello nel campo delle pubbliche relazioni sia intese in senso generale che in particolare rivolte a sensibilizzare politici, sanitari, accademici relativamente all'intervento socio-sanitario realizzato.

Liberamente tratto dalla Presentazione di L.E. Croce di "Formazione e metodologia dell'assistenza in riabilitazione psichiatrica" di Anthony - Cohen - Farkas, ed. Fatebenefratelli '88