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TERZA PAGINA
ESSERE GIOVANI NON E' UNA QUESTIONE DI ETA'
Non si diventa vecchi
perché ci è piovuto
addosso
un certo numero
di anni:
si diventa vecchi
perché
si sono abbandonati
i propri ideali.
Gli anni solcano
la pelle;
rinunciare al proprio
ideale
solca l'anima.
Le preoccupazioni,
i dolori, i timori
e la disperazione
sono i nemici che,
lentamente, ci
piegano verso la terra
e ci fanno diventare
polvere prima
della morte;
giovane è colui
che è capace di
stupore e meraviglia.
Come il bambino
insaziabile egli
si domanda: e poi?
Egli sfida gli
avvenimenti e trova gioia
Nel gioco della
vita.
Voi siete giovani
quando lo è la vostra fede.
Vecchi come il
vostro dubbio.
Giovani come la
vostra fiducia in voi stessi.
Giovani come la
vostra speranza.
Vecchi quanto il
vostro abbattimento.
Rimarrete giovani
finché vi conserverete ricettivi.
Ricettivi a ciò
che è bello buono e grande.
Ricettivi ai messaggi
della natura,
dell'uomo dell'infinito.
"Generale
Douglas A. Mac Arthur"
VECCHIO CHIOSTRO
Vecchio chiostro assediato
Dal silenzio selvaggi
dell'abbandono,
assolato nella
solitudine del cunicolo
che riconverge
l'ombra della porta socchiusa,
inchiodato in cubi
di rovine cementate,
i tuoi archi protetti
da archi,
dirimpetto alla
croce della chiesa diroccata,
nel cielo perimetrano
uno stagno di peccati,
che ricattano il
tempo nel ricordo
di pensanti personaggi
difficili da sopportare,
e avanti e indietro,
nel riflesso del
chiaroscuro
di macchie rigate
di papaveri,
i pensieri cercano
conforto nel racconto
di una favola nascosta
in mezzo al verde.
Da: "Glass
bits" (Schegge di vetro) di Pasquale Montalto
GIARDINI SOTTO LA NEVE
arcate di rami innevati
navate di cattedrale
orme di passi
che raccontano
storie di vita
innamorati
stampano nella
neve
il loro amore eterno
gnomi e folletti
che si rincorrono
nella bianca notte
Da: "Amore in poesie"
antologia di Terenzio Formenti