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IL PROGETTO DI SAN FERMO DELLA BATTAGLIA

Un'amministrazione "illuminata" che governa un ridente paesino dei pressi di Como, ha avviato da circa due anni un Progetto di Prevenzione Primaria - Progetto Giovani preoccupata delle situazioni a rischio presenti sul suo territorio. La situazione è particolarmente fortunata perché è caratterizzata dalla presenza di tutti quegli elementi definiti "forti" nella letteratura specializzata.
Innanzitutto il committente, rappresentato dai locali amministratori che , dopo il primo anno di intervento, hanno creato anche un Assessorato specifico al Progetto Giovani.
La comunità è relativamente poco estesa, circa 4.000 abitanti, e questo la rende immune dai problemi dei grandi agglomerati; sono presenti una decina di associazioni/gruppi a carattere culturalmente ricreativo-sportivo che già in passato hanno avuto esperienze di collaborazione in alcune attività; infine le scuole presenti sul territorio hanno sempre mostrato particolare sensibilità alle iniziative promosse dall'Amministrazione Comunale.
Il Progetto di Prevenzione prevedeva una sequenza di interventi: il "riscaldamento" della comunità e la sua prima sensibilizzazione ai problemi della prevenzione primaria e, successivamente una raccolta di dati informativi sulla situazione giovanile per avere dei parametri di riferimento su cui intervenire. Sia le attività di ricerca che i primi interventi conseguenti sono stati promossi con la collaborazione della comunità raggruppata in due diverse entità rappresentative: un Comitato Politico, garante del progetto e composto dai rappresentanti delle Istituzioni e delle Associazioni presenti sul territorio, ed un Comitato Tecnico, più operativo e manageriale, che raccoglieva il contributo creativo di un gruppo più ristretto di cittadini di San Fermo.
In vista di una gestione completamente autonoma del progetto, attualmente è presente l'ARIPS di Molinetto di Mazzano come consulente, si è poi avviata una duplice iniziativa formativa rivolta ai giovani con due differenti finalità: la prima attività intende formare minimamente animatori volontari che all'interno dei gruppi giovanili siano in grado di avviare iniziative ricreative e socializzanti; il secondo corso prevede la preparazione di un nucleo di persone che costituiscono poi gli operatori dell'Osservatorio di Comunità che avrà il compito di monitorare il territorio di San Fermo per evidenziare in tempo reale gli eventuali problemi e rischi onde intervenire tempestivamente con proposte alternative. Questo gruppo si occuperà anche di misurare l'efficienza e l'efficacia del Progetto di Prevenzione nelle diverse fasi della sua attuazione. In questo momento l'organizzazione si sta allargando a macchia d'olio, coinvolgendo due gruppi di genitori, uno dei quali "della prima ora" che promuove iniziative per minori soprattutto connessi alle scuole elementari; ed il secondo di sensibilizzare ai problemi dei loro figli, che dovrebbe diventare una sorta di situazione di auto-aiuto. Inoltre è in fase di realizzazione un'iniziativa indirizzata al target specifico del progetto giovani (cittadini dai 6 ai 20 anni) che ha lo scopo di creare un marchio del Progetto, in modo da renderlo facilmente conoscibile e divulgabile: è infatti stato indetto un corso per la realizzazione grafica di un'idea che possa essere poi utilizzata come logo. Gli elaborati saranno esposti in una mostra e gli stessi cittadini potranno votare i loro preferiti. Fra i primi dieci verrà poi individuato da una giuria composta dal Comitato Politico il vincitore.

Margherita Sberna