indice generale

L'OPERATORE DI MUSICOTERAPIA TRA SOGNO E REALTA'

Nell'esperienza lavorativa dell'Operatore di Musicoterapia le domande: Cos'è questa figura professionale? Qual è il suo compito? Sono proposte da diversi interlocutori: colleghi, utenti, stampa. L'interazione clinica di queste richieste, nonostante i tentativi di spiegazione forniti, finisce per costituire un elemento che produce contemporaneamente notevole sofferenza e insofferenza che può, in casi limite e con diverse accentuazioni, portare l'operatore di Musicoterapia ad essere vittima (partecipe) di un processo di mistificazione. In ogni caso ci troveremo sempre di fronte a persone costrette ad impiegare larga parte delle loro risorse emotive e delle loro capacità speculative attorno alla questione del proprio riconoscimento personale e professionale. Per offrire un confronto su questo tema, l'Associazione per la Riabilitazione delle Terapie di Recupero Psicofisico, con sede a Firenze in via Bargeo 4 - tel. 055-6540282, attraverso la sezione operativa Centro Toscano Musicoterapia, ha proposto un Convegno Nazionale a Firenze dal titolo "L'operatore di musicoterapia tra sogno e realtà" presso il salone parrocchiale della Parrocchia di Sant'Antonino a Bellariva. Il Convegno, patrocinato dalla Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, Comune di Fiesole, ha visto la partecipazione di un folto pubblico proveniente da tutta la Toscana unitamente a numerose Associazioni di categoria di diverse regioni. Le relazioni durante la mattinata sono state centrate sulle tematiche della formazione dei risvolti applicativi, della legislazione attuale e del cammino confederativo. Nel pomeriggio sono stati allestiti alcuni laboratori esperienziali tenuti da operatori del Centro Toscano Musicoterapia dove i numerosi partecipanti hanno avuto modo di "assaggiare" alcune opportunità in campo preventivo, riabilitativo, terapeutico. Il Convegno si è concluso con un intervento del dott. V. Lombardi, pedagogista Presidente del Convegno e dell'Associazione organizzatrice che ha ricordato quanta strada rimane ancora da percorrere per il riconoscimento professionale di questa figura, ma che se  l'unica proposta di legge inerente questo specifico professionale è stata presentata da un deputato sordomuto e da un deputato deambulante e che se ben 14 Associazioni nazionali si incontrino regolarmente per dare vita ad una Confederazione di categoria, allora il sogno si avvicina a diventare realtà. Tutto questo dovrà accadere senza permettere di compromettere la capacità di fantasticare che ognuno di noi ha comunque dentro. In ottemperanza a  ciò i partecipanti hanno concluso da protagonisti il Convegno con una danza collettiva.

Vincenzo Lombardi