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PROTOCOLLO UNIFICATO PER LA SORDITA’ INFANTILE
Il giorno 9 novembre 1986 si è svolta a
Roma la prima riunione per il protocollo sulla sordità infantile, promosso
dall’Istituto di Ortofonologia.
A questo incontro hanno partecipato 150 esperti di diverse discipline:
audiologi, neuropsichiatri, pediatri, logopedisti, medici scolastici, oftalmologi,
psicomotricisti, psicologi, etc…, provenienti da istituti universitari
e ospedalieri e da centri studi privati e pubblici da ogni parte d’Italia.
È stato esposto ed accettato che per poter giungere ad una modalità
terapeutica unificata deve essere condivisa una valutazione completa del
bambino. A tal proposito è stata divisa in due parti la ricerca del protocollo:
la prima diagnostica valutativa, la seconda educativa riabilitativa. La
seconda parte della ricerca inizierà quando sarà completata la prima.
Nel prossimo che si svolgerà a Roma domenica 1° marzo 1987 (e non
il 1° febbraio ’87), i partecipanti nella mattina ricostituiranno le
commissioni per confrontare e coordinare il contributo di ognuno e definire
così il modello operativo di ogni area.
Il modello operativo verrà esposto nel pomeriggio in una riunione
plenaria dai rappresentanti delle varie aree. Alla fine della giornata,
pertanto, si avrà il resoconto di cosa e del come indagare in ogni settore
preso nel campo dei vari operatori; ogni partecipante infatti somministrerà
il protocollo valutativo ai bambini affetti da sordità, e come già comunicato
nella prima riunione, in questa fase concreta, per facilitare tale prima
somministrazione l’Istituto di Ortofonologia si renderà disponibile
ad una collaborazione. I dati raccolti verranno inseriti in un computer
per evidenziarne le correlazioni presenti tra le diverse aree osservate.
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