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La sezione milanese della Società Italiana
di Medicina Psicosomatica e lIstituto Rizza di Medicina Psicosomatica
in collaborazione con lIst. di Psichiatria dellUniversità di
Milano e lInternational Foundation E. Fromm, hanno organizzato un
convegno internazionale di formazione e aggiornamento professionale dal
titolo: Mente corpo: la Relazione Terapeutica in medicina psicosomatica,
che si è tenuto a Milano il 20/21/22 Novembre presso la Sala Congressi della
Provincia di Milano, in via Corridoni 16.
Il programma del Convegno è stato impostato tramite unarticolazione
in tre momenti in cui il corpo si pone al centro di differenti modalità
relazionali comunicative. Tali momenti sono: il corpo agito, il corpo
parlato, il corpo vissuto.
Musatti ha aperto il convegno con una relazione introduttiva sulla trasformazione
delle manifestazioni dellisteria classica in relazione al cambiamento
della società, e con la frase: Sono un po perplesso sullattività
di questi convegni, poiché, per la vastità degli argomenti trattati,
è difficile non rimanere sul generico. In effetti, nei tre giorni del convegno,
dopo Musatti hanno parlato in molti. Decisamente troppi. Nonostante ciò,
e nonostante alcune relazioni un po affrettate e frettolose, vi sono
stati degli interventi particolarmente interessanti.
Inoltre, due momenti particolarmente significativi sono stati la proiezione
del filmato mandato da Leboyer sul parto naturale, e la tavola
rotonda su La dimensione psicoterapica nella relazione col malato
canceroso" dove Sirtori, Maestroni, Baltrusch, Chiozza e Morelli
si sono trovati concordi nellaffermare la tesi (fondata su apporti
specifici differenti) che tra le cause dellinsorgenza del cancro vi
sia anche quella psicologica. I partecipanti alla tavola rotonda hanno inoltre
auspicato linizio di un nuovo periodo di collaborazione fra psicoterapisti,
neurologi e immunologi. Questa collaborazione, posta in un contesto più
ampio, si inserisce per dirla con le parole di Paresi, in quelloperazione
culturale (che richiede decenni, non anni) che porti ad elaborare un nuovo
modello di pratica medica.