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SE NE PARLA

Al momento di “chiudere” questo numero di Noi Psicologia, ci giunge notizia di un “nuovo” candidato al Direttivo Nazionale SIPs. Si tratta di Franco Ceccarello di Padova, che si presenta come professionista.
Tutti i soci SIPs possono concorrere alle differenti cariche degli organismi interni della Società. Quindi nessuno stupore per le ambizioni di Ceccarello. Ciò che mi pare però fuori luogo è l’impostazione della campagna promozionale. Cito testualmente: “… Diventa quindi indispensabile sostenere, incoraggiare, pubblicizzare e regolamentare le Scuole di Formazione che desiderino diventare vere e  proprie istituzioni di formazione permanente e avere una forma di riconoscimento della serietà dell’iter formativo sostenuto…”. Mi fermo qui e voglio sottolineare che se  è vero che Ceccarello fa parte del Coordinamento Nazionale scuole post-universitarie di formazione – casualmente di recente costituzione – va anche detto che il suo comportamento non è sempre stato coerente con gli attuali intendimenti.
Per esempio, all’Assemblea straordinaria SIPs, focalizzata sulla realizzazione del Directory relativo alle scuole di formazione, il Nostro ha votato per la soppressione della commissione esistente che si batteva per la pubblicazione entro l’anno del Directory e per l’aggiornamento e la revisione dei lavoro che, in pratica, ha bloccato tutta l’iniziativa (aprile ‘87- Bologna).
All’Assemblea SIPs di Venezia poi, non solo ha nuovamente sbagliato strategia e tattica, ma ha fatto perdere un’occasione preziosa alla nascita della Divisione Formazione: ci sono voluti tre anni di “incubazione” per portare l’argomento “nuove divisioni” nell’o.d.g. di un’Assemblea decisoria in merito, e niente, neppure le affermazioni del programma elettorale di Ceccarello, fanno supporre che l’argomento sarà presto preso in considerazione.

M. Sberna