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UN'INTEGRAZIONE DELLE PSICOTERAPIE
Oggi la diversità delle nuove psicoterapie crea una perplessità: quale metodo ha ragione? E se tutte avessero una parte di ragione, ma nessuna contenesse la "verità completa", come integrare le psicoterapie diverse?
Le Terapia del Profondo
Una
serie di terapie dice: "Hai bisogno di sentire la sofferenza nascosta
affinché la si possa superare". Questa idea è paradossale: per non
sentire più il dolore, si deve sentirlo più intensamente. Una volta che
questa esperienza "più profonda" si verifica, il dolore scompare
spontaneamente.
Il gruppo
di terapie che si allinea a questo concetto sono le seguenti:
1.
la PSICANALISI parla della pulsione repressa e nascosta
della coscienza
2.
la TERAPIA PRIMARIA parla del dolore emotivo rifiutato
3.
la TERAPIA BIOSISTEMICA parla del nodo simpatico-parasimpatico
ed il blocco enzimatico
4.
la GESTALT parla della pulsione interrotta con un cambiamento
di attenzione.
Insomma,
tutte queste terapie dicono che se si vuole raggiungere un miglioramento
si devono raggiungere una pulsione fisica ed uno stato di coscienza che
erano nel passato veramente lì, presenti e dinamici, ma che ora sono nascosti.
Questa pulsione
è concepita come la manifestazione di uno stato più profondo della personalità,
uno stato che non è ordinariamente visibile, e che copre uno strato superficiale
di adattamento.
Secondo Winncott
e Laing, queste terapie che cercano di scavare negli strati più profondi
della personalità possono essere chiamate "le terapie del profondo".
L'emergenza di questa pulsione nascosta costituisce il passo fondamentale
della guarigione.
Le Terapie di Apprendimento
A
fronte di questa posizione, abbiamo una serie di terapie basate su "un
nuovo apprendimento". In queste situazioni, la pulsione non è concettualizzata
come nascosta ma sia come negativa ed inappropriata, sia come assente.
Ogni scuola di terapia in questa serie si concentra su un aspetto particolare
della pulsione: la TERAPIA COMPORTAMENTALE fa imparare una nuova azione
adeguata. La TERAPIA COGNITIVA fa imparare una nuova struttura mentale.
I metodi di visualizzazione come SOFROLOGIA e l'ANALISI IMMAGINATIVA fanno
imparare una nuova immagine positiva. I metodi dell'IPNOSI cercano di cambiare
il livello di coscienza affinché crei un'impronta nuova del pensiero, dell'immagine
e dell'azione. La PROGRAMMAZIONE NEUROLINGUISTICA cerca di riprogrammare
la sequenza fra tre campi di esperienza: visiva (immagine), uditiva (pensiero)
e cinestisica (sensazione del corpo).
Insomma, tutte le
terapie in questa serie cercano di aggiungere, come apprendimento, qualcosa
che non era presente prima.
L'Integrazione
Questa
categorizzazione delle terapie suggerisce che abbiamo due processi della
dinamica patologica:
1.
la pulsione (in genere di dolore) è interrotta, repressa
e nascosta
2.
la pulsione (in genere di positività, stima ed affermazione)
non era stata appresa sufficientemente
Focalizzare
solo sulla prima dinamica presenta il rischio di entrare nel dolore emotivo
ma non di emergere né di creare un nuovo rapporto costruttivo con il Sé
e con il mondo.
Focalizzare
sulla seconda dinamica presenta il rischio di limitare l'impatto terapeutico
ad un frammento della persona intera e finisce con risultati superficiali.
In conclusione,
una terapia "completa" mira ad integrare entrambe queste forze
terapeutiche affinché la persona, in un dato momento, tocchi "il fondo
del Sé" e in un altro momento, emerga con una nuova capacità.
Prof. Jerome Liss