Odioso moralismo de Le Iene

Le Iene è uno dei pochi rari programmi giornalistici della tv: insieme a Report e Striscia la Motizia dovrebbero sostituire tutti i TG. Tuttavia diventano insopportabili quando virano sul tono “educativo”. Alcune Iene non si limitano a dare le notizie, ma fanno la morale, predicano, impongono il pensiero becero e “politicamenre corretto”, arrivano a fare degli “auto da fè”: peccato….!

Brave Iene !

Ieri sera Le Iene hanno messo in onda tre ottimi servizi sulle “mafie senza mitra”.
Il primo ha descritto benissimo la mafia dei taxisti: dall’intimidazione, all’evasione fiscale, dall’intermediazione forzosa, al voto di scambio. Sono oltre 50 anni che i taxisti decidono sul sindaco delle grandi città, in cambio di favori e privilegi.
Il secondo ha descritto la “mafia senza mitra”  dei baroni universitari. Qui non c’è voto di scambio coi politici, ma solo fra gli accademici: io do la cattedra a tuo figlio a Roma, tu dai la cattedra alla mia fidanzata a Trento (il che avviene da oltre mezzo secolo, con o senza concorsi).
Il terzo riguarda il voto di scambio in Alto-Adige, dove i patti illegali vengono addirittura scritti e firmati: a riprova che la “mafia senza mitra” è la vera cultura del Paese.

Mediaset miope

I canali Mediaset non solo fanno pubblicità all’Italia in tutto il mondo, ma pieni come sono di inserzioni commerciali, promuovono i prodotti italiani nel mondo. Che motivo c’è di trasmettere programmi a pagamento, o addirittura oscurarli, all’estero?

Person of interest by Ellen Ripley

Gli americani sono un popolo barbarico. Obama è una bufala e sua moglie una cavallona acromegalica. Ma i suoi sceneggiatori sono divinità. La nuova serie varata da Italia1, la domenica in seconda serata, è avvincente e impeccabile. Il Grande Fratello può avere anche un lato accettabile, nell’immaginazione, se è nelle mani di buoni sceneggiatori e buoni registi.

Perchè si uccide un magistrato

Sono poche le cose che vale la pena di vedere in tv, e fra queste alcuni vecchi films mandati in onda in piena notte. Questa notte intorno alle 3, Italia1 ha offerto “Perché si uccide un magistrato”, un ottimo film del 1974 del regista Damiano Damiani. La qualità del film risiede in una protagonista, Françoise Fabian, bellissima e bravissima. Ma anche nella sua attualità. Descrive infatti le lotte fra bande politiche, colluse con la mafia, e l’uso strumentale dei fatti da parte dei mass media: mai cambiate in 40 anni.

Damages e Rescue me

Chi non ha sonno, può seguire dalle 3 alle 5 del mattino (l’orario è a fantasia) due serie molto belle. La prima è “Damages” su Canale5 dove una diabolica Glen Close interpreta l’avvocato più astuto e cattivo del mondo. La seconda è “Rescue me” su Italia1: una storia di pompieri dopo l’11 settembre, interpretata da un cast di sconosciuti formidabili.

Sin city

Questa sera alle 23 su Italia1 non perdetevi Sin City (2005), regia di Robert Rodriguez e Frank Miller. E’ uno dei migliori film del decennio:
con Bruce Willis, Mickey Rourke, Jessica Alba, Clive Owen, Elijah Wood, Rosario Dawson, Benicio Del Toro.(Ellen Ripley)

Romanzo crinminale

La domenica sera, ad ora imprecisata (come sempre su Italia1) va di nuovo in onda Romanzo criminale. Cast fantastico, regìa che sembra americana, tempi velocissimi, trama avvincente. La miglior serie del genere in assoluto, con una lezione sulle trame nere che spiega molto dell’Italia. (Nikita)