Illustrissimo Professor Monti! Le sottoponiamo una notturna riflessione che ben si addice al clima natalizio. Dai nostri monitor televisivi vediamo ad ogni ora del giorno e della notte, come ogni anno di questi tempi, le sciarpe colorate che annunciano l’imperversare della campagna Telethon. Ogni anno i cittadini e le cittadine italiane sono invitati a mandare sms ad un numero telefonico per inviare 2 euro per sostenere la ricerca delle cure per le malattie genetiche rare, quelle per intenderci per cui le case farmaceutiche non spendono un centesimo perché non conviene. In un Paese in cui ogni forma di ricerca è ridotta al lumicino si cerca di solleticare la pietà, l’amore verso il prossimo più sfortunato, si suggerisce l’idea che con un sms ci si possa anche salvare la coscienza. A presiedere il comitato Telethon poi c’è un uomo povero e sensibile come Luca Cordero Di Montezemolo, lungo non solo nel cognome e nella chioma ma anche nel numero di posti che occupa nei consigli di amministrazione di ogni genere e grado. L’uomo Ferrari, papabile come prossimo leader sostenuto indipendentemente da Terzo Polo, Pd, Pdl, che sintetizza l’amore per Confindustria, banche e Vaticano, l’uomo che non è diventato ministro solo per mancanza di tempo da perdere. Ci sa tanto di ipocrita la carità pelosa che proviene dalla propaganda Raiset e allora buttiamo lì una proposta che potrebbe assicurare rigore, contenimento delle spese, risparmio e crescita per il Paese, ovvero tutto ciò che la Sua manovra non contiene. La proposta è semplice: si utilizzino i soldi di Telethon per le spese militari, per le grandi opere, per gli stipendi e le liquidazioni di manager pubblici e privati, per aiutare le povere caste, ovviamente avvisando preventivamente i telespettatori che saranno liberi di decidere a chi versare il loro obolo. Una parte di quella cinquantina di miliardi di euro che si risparmiano li si utilizzi per la ricerca finanziata dallo Stato, il resto per mettere in salvo il territorio, per garantire un reddito minimo garantito, per aumentare pensioni minime e salari. Non si avrebbero effetti recessivi e i conti tornerebbero anche in ordine. Come dice signor presidente del consiglio di amministrazione di Italia S.r.l.? Non si può fare perché i cittadini fuorviati non darebbero un euro per comperare i cacciabombardieri F 35 di cui sembra abbiamo tanto bisogno? Teme che i manager si ritroverebbero con stipendi da fame? Ma che importa ci sarebbe il pareggio di bilancio e anche maggior democrazia. Ah dimenticavamo il suo è un governo tecnico e queste cose non le può fare. O no? (fonte)