IL T-GROUP IN FRANCIA A PARTIRE DAL 1955 |
di George
Lapassade Pubblicazioni: LanaIisi istituzionale Milano, Isedi; Il mito dellAdulto, Bologna, Guaraldi |
Nel 1955, Uno spanito gruppo di psicologi interessati alla psicologia dei piccoli gruppi (Henry Faucheaux, Serge Moscovici, Max Pagès, Robert Pagès) si reca al Seminario destate di Bethel (NTL) e, di ritorno in Francia, sperimenta immediatamente il primo T-group a Parigi nellautunno 1955. E linizio di Una corrente abbastanza importante. Essa non è isolata poichè correnti simili si sviluppano in Gran Bretagna, nella Repubblica Federale Tedesca, in Italia. I conduttori di T-group si formano rapidamente, partecipando a qualche seminario di formazione. Si vedono allora apparire sul mercato diverse associazioni di psicologi; gruppi che propongono i loro servizi alle imprese, agli operatori sociali, agli educatori, come per esempio: Groupe Frangais de Sociométry-che mette più laccento sullo psicodramma moreniano -ARIP, ANDSHA.Si sviluppa ancora nello stesso tempo la psicoterapia di gruppo sotto limpulso particolare - ma non esclusivo - di psicoanalisti e psicoterapeuti come Serge Moscovici e Mireille Monod. LUniversità francese, che si era data qualche laboratorio di psicologia sociale, resterà tuttavia chiusa fino al 1962 almeno, a queste nuove forme di terapia, di formazione e di intervento. In un semi-dissenso, il gruppo animato da Jacques e Maria Van Bokstaele crea verso il 1958-59 la socioanalyse, ispirata al T- group (resterà il suo elemento di base per qualche tempo) e da una visione semplificata del transfert come lo ha definito la psicoanalisi.Il T-group non è più allora strumento di formazione; ma serve anche di base allintervento terapeutico.
Si intende per
intervento psicosociologico una pratica di consultazione
ad una organizzazione sociale cliente. In una forma abbastanza classica,
il procedimento di intervento consiste, per esempio, nel combinare
una pratica di ricerca, di tipo semi- direttivo o non direttivo,
ed attività di gruppo e di assemblea.Può avvenire, ed è anche questo
un elemento importante nella produzione del meccanismo, che si riuniscano
i soggetti della ricerca per renderli partecipi dei primi risultati
dei colloqui effettuati nellistituzione, oppure che si faccia
questo resoconto alla riunione di una parte della direzione e del
suo staff. E una procedura di feed-back simile
al T-group che serve qui da modello. La riunione di bilancio, o
di comunicazione dei risultati, sarà condotta allora secondo modalità
dette non di- Esamineremo
rapidamente questi punti dellevoluzione, salvo quello che
concerne il declino delle prime organizzazioni di psicosociologia. |
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- la corrente terapeutica realizza una sorta di intervento condotto allinterno
da terapeuti desiderosi di cambiare il funzionamento delle loro istituzioni
di cura;-
- la corrente psicosociologica, al contrario, realizza e tenta di teorizzare
una forma di intervento su commissione animata da persone esterne allorganizzazione.
Per fare ciò, si crea un elemento analizzatore controllato da un certo numero di regole e di raccomandazioni: analisi della domanda e della richiesta; regola fondamentale del dire tutto per quanto riguarda la vita dellistituzione, (in particolare ciò che non si dice, oppure che si dice solamente in corridoio); lavoro condotto essenzialmente (qualche volta unicamente) in Assemblea Generale di Socioanalisi, autogestione degli onorari di coloro che intervengono.
4. Analisi
istituzionale
Questa forma di socioanalisi fu dapprima praticata, in
una prima fase nel 1967 e 1968 da Lapassade e Lourau (cf. Lourau, Les
analyseurs de leglise).Questa fase doveva condurre alla definizione
dellelemento socioanalitico di base, uguale a quello che è tipico
del T-group (in origine si istituivano, come al seminario dellUNEF
nel 1962 a Royaumont, dei T-group attraverso i quali diventava evidente
che essi avevano leffetto di un intervento sullorganizzazione
istituente, o co-istituente della sessione).Dopo il maggio del 68,
lAI è entrata in una terza fase con larrivo di una seconda
generazione di socioanalisti e un ri orientamento conseguente. La tecnica
socioanalitica di base si è sensibilmente evoluta in rapporto al suo modello
iniziale nel modo che è stato descritto nel 1971 nella prima edizione
di Clès pour la sociologie.
Tale modello ha funzionato in un certo numero di interventi brevi: tre
giorni, in generale; sovente solamente i due giorni del week-end; un po
più tardi una settimana come, abbastanza eccezionalmente, a Oullins e
Nancy; più eccezionalmente ancora, per tre mesi (Lapassade).
Nello stesso tempo sono apparsi i nuovi clienti dellanalisi
istituzionale: non più solamente organizzazioni (nelle quali daltronde,
prima del 1968 la domanda era provocata dallinterno dellorganizzazione
da parte di membri critici) ma da individui che si riferivano ad un AI
definita ora molto più come una forma di sociologia radicale (nel senso
americano del termine).
Lanti-istituzionalismo raggrupperà le nuove correnti anti-istituzionali
(anti-psichiatriche e anti-pedagogiche) mentre nella fase di psicoterapia
istituzionale che inaugura il movimento, la tendenza era di riformare
le istituzioni e non di chiuderle. Si voleva allora democratizzare
la scuola, introdurvi delle forme moderate di autogestione pedagogica
e non contestare listituzione come strumento di repressione. Si
potrebbe dire allora che, in questo modo, lAI non è più così lontana
da lavori come quelli di Michel Foucault sulle istituzioni e la loÌo genesi,
oppure di Bourdieu e Passeron sulla scuola. A questo riguardo cera
una sociologizzaiione della analisi istituzionale che portò ad una rottura,
non più tra le due correnti iniziali, ma allinterno della stessa
corrente socio- analitica. Il movimento del potenziale umano, dopo i conflitti
interni allUniversità, contribuì a questo deterioramento.
Saremo
più brevi sullMPH perchè non costituisce una scuola sociologica.
Esso rappresenta il movimento inverso: la branca psicologizzante (lewiiana)
di ricerche sui gruppi restava lgata alla sociologia (come la sociometria
di Moreno) in quanto aveva i piccoli gruppi come oggetto secondo lespressione
di Pontalis, e mostrava la sua connessione con il campo sociale di analisi
e di intervento. LMPH era movimento di privatizzazione. Esso scompare
allo stesso modo: mentre il primo movimento, quello dei T- group, ha per
clienti degli operatori sociali in senso lato e propone sul mercato dei
tecnici della regolazione sociale, il secondo movimento, dove gli encounter
groups prendono il posto dei T-groups, è apertamente terapeutico.
In una seconda fase, esso tende a divenire un movimento soprattutto di
nuova coscienza, in un contesto neo-religioso che si alimenta
alle fonti orientali dello zen, delle diverse forme di meditazione e delle
discipline di coscienza". Questo movimento ha dato luogo ad
una letteratura sociologica abbondante. Ma il gruppo in questo contesto,
non è più che un semplice mezzo di incontro, di attività fatte da molti,
lanalisi, ma la parola non va molto daccordo con
la conduzione di queste sessioni - si indirizza allindividuo che
passa", come si dice nella gestalt therapy. Non è tuttavia
completamente utopico vedere un uso di queste tecniche in una strategia
di intervento psicosociale, anche se i pochi tentativi che noi abbiamo
fatto in questo senso non hanno portato ad una teorizzazione di questo
tipo di lavoro. Alla fine degli anni 60 la domanda indirizzata allAI
sembra diminuita. La fase dellapogeo è chiusa.
5. Listituzionalizzazione
della psicologia francese
Nel 1962,
la dinamica di gruppo non è insegnata in nessuna Università francese in
maniera sistematica. Esiste un insegnamento di psicologia sociale ma dà
poco spazio alle ricerche sui piccoli gruppi. Non è del tutto inutile
tuttavia ricordare come negli USA il problema si pone a due livelli molto
distinti:-
- quello della ricerca, sia naturalista (osservazione sul
campo) o sperimentale (condotta in laboratorio) e dellinsegnamento
universitario delle teorie, dei lavori di tesi, delle pubblicazioni nelle
riviste specializzate (livello che interessa specialmente la storia della
sociologia e delle sue istituzioni);-
- quello delle pratiche che si sviluppano parallelamente, con un altro
pubblico.
Il secondo
livello, tuttavia, quello delle pratiche di gruppo, della formazione e
dellintervento - fa la sua entrata nelluniversità dopo il
1968, in un clima di rinnovamento e di apertura. Ma questa istituzionalizzazione
non avrà un effetto di trascinamento, di moltiplicazione delle ricerche
e delle attività. Daremo ora qualche indicazione su tre università parigine:Paris
7, Paris 8 e 10. A Paris 7 (Censier), il lavoro clinico nei piccoli gruppi
ha trovato, a partire dal 1968, unaccoglienza favorevole nel contesto
del dipartimento di Scienze umane cliniche che si è costituito
da una scissione della psicologia sperimentale dominante allora alla Sorbona
(e restata dominante a Paris 5). Questo dipartimento di orientamento
psicanalitico è il primo movimento di gruppi e di rinnovamento istituzionale.
La pratica clinica dei gruppi si è diffusa al settore della formazione
degli psicologi cilinici.
LAnalisi Istituzionale vi fu rappresentata essenzialmente da insegnanti
formati dalle pratiche di psicoterapia istituzionale; essi hann
Recentemente (1985) una scissione ha separato:
- gli psicoanalisti insegnanti (Laplanche, Ganthret)
- gli psicologi clinici (Pagès, Barus-Michel). A Paris 8 (Vincennes),
Linserimento universitario è avvenutoin due tempi
-
- a partire dal 1973. la corrente di analisi istituzionale di orientamento
socioanalitico veniva studiata nelle scienze delleducazione insieme
al movimento di potenziale umano (questo fu il solo suo luogo di inserimento
universitario importante).