Nascita del modello della Conferenza di Leicester

Dal 1962 al 1969 le Conferenze di Leicester furono dirette per conto del TIHR dal dott. A.K. Rice il quale era stato uno dei fondatori dell’Istituto dopo aver svolto una carriera nell’amministrazione delle Colonie ed in seguito nell’industria. Questo fu un periodo di rapido sviluppo tecnico e concettuale (gran parte di questo è descritto in Rice, 1965), ed il modello attuale della Conferenza era già più o meno stabilito al tempo in cui egli morì nel 1969.

Il dr. Pierre Turquet della Clinica Tavistock, psichiatra e psi­coanalista, aveva collaborato molto da vicino con Rice in que­sta crescita. Dal 1970 io e lui ci siamo alternati nel dirigere le Conferenze di Leicester fino alla sua tragica morte nel 1975. Ulteriori contributi al progetto della Conferenza furono portati da Gordon Lawrence del TIHR, il quale diresse alcune Con­ferenze di Leicester a partire dagli ultimi anni ‘70 in avanti, fino a quando lasciò l’Istituto nel 1982 (vedi Lawrence 1979, 1985).

Nelle primissime Conferenze l’evento centrale era il piccolo Gruppo di Studio, che consisteva in 9-12 membri, un consulente dello staff ed un osservatore dello staff. Il compito del gruppo era quello di studiare il proprio comportamento, come gruppo, nel “quì ed ora”. Gli altri eventi principali erano le lezioni (“sedute di teoria sociale”) e i Gruppi di Applicazione, che erano destinati ad aiutare e capire l’esperienza di Gruppo di Studio e a prendere in considerazione come applicarla nei ruoli esterni.

C’erano anche sedute plenarie di riflessione. Questo progetto era simile a grandi linee a quello di J3ethel, sebbene l’equiva­lente gruppo di Bethel fosse più grande - fino a 20 persone - e con un modello un po’ diverso. Nel 1959 la Conferenza vide l’introduzione sperimentale di un Evento di Inter-gruppo, nel quale fu chiesto ai membri di dividersi in gruppi e negoziare un accordo su come utilizzare i ritagli di tempo libero del pro­gramma. i consulenti aiutavano ad interpretare le dinamiche di inter-gruppo (Higgins e Bridger, 1964).

Durante gli anni ‘60, sotto la guida di Rice, ci furono 5 svi­luppi significativi nel progetto. La prima fu l’innovazione del Grande Gruppo. Il suo compito era lo stesso di quello del pic­colo gruppo di studio, ma comprendeva tutti i membri (talvolta 70 o più) con 2-4 consulenti. In secondo luogo, l’Evento di Inter-gruppo fu ridefinito con un solo ruolo: i membri dove­vano costituirsi autonomamente in gruppi e dovevano studiare la loro interdipendenza nel “qui ed ora”. Terzo, fu introdotto un secondo tipo di evento di inter-gruppo (più tardi chiamato Evento Istituzionale), nel quale il punto centrale dello studio era la relazione membri-staff all’interno dell’istituzione della Conferenza nel suo insieme. Quarto, gli osservatori dello staff furono esclusi dai gruppi di studio - per ragioni tecniche che descriverò più avanti. Inline, come conseguenza naturale della crescente enfasi sull’apprendimento esperienziale “nel qui ed ora”, le lezioni furono ridotte ed alla fine escluse completamente.

Le sedute plenarie ed i gruppi di applicazione furono conservati, e ci fu un uso crescente dei Gruppi provvisori di revi­sione, per dare ai membri un~ occasione di riflettere sulla loro esperienza nelle sedute del “qui ed ora”.

Allora, come ora, un ordine del giorno tipico nella prima seduta era modello del “compito singolo” introdotto da Rice, con l’insistenza sullo studio del “qui ed ora”, ebbe alcum critici all’interno del Tll-IR. Questi ritenevano che potesse essere troppo minaccioso per alcuni membri e che potesse imbire l’ap­prendimento piuttosto che incoraggiano. Conseguentemente, Harold Bndger, il quale fu coinvolto in modo fondamentale nelle prime Conferenze di Leicester e che introdusse l’esperimento di inter-gruppo nel 1959, ha sviluppato un modello alternativo di Conferenza, basato su un progetto a “due-compiti”. In questo, ai gruppi di partecipanti vengono dati incarichi specifici e insieme studiano le dinamiche del gruppo che si sviluppano nell’affrontanli. Ilnidger continua ad organizzare queste Conferenze attraverso il TIHR ed in collaborazione con altre istituzioni. 

timana comprendeva quattro sedute di un’ora e mezza, con un intervallo nel pomeriggio: Piccoli Gruppi di Studio (SSG) e Grandi Gruppi di Studio (LSG) al mattino; e due sedute di inter gruppo (lG) nel pomeriggio. Nella seconda settimana, l’Evento Istituzionale (lE) sostituiva l’lG, e verso la fine c’e­rano la seduta del Gruppo di Applicazione (AG) e la seduta Plenaria (P). Alcune Conferenze contengono anche i gruppi di studio molto piccoli (VSSG), di 5-7 partecipanti (vedi Gosling, l981).

Così l’SSG è diventato solo uno dei diversi setting per lo studio della relazione dell’individuo, del gruppo e dell’organizzazione.

La Conferenza nel suo insieme, che comprende sia i parteci­panti che lo staff, è progettata come un’istituzione educativa temporanea, che può essere studiata in modo esperienziale per come si forma, come si evolve e come giunge a una fine.

Divenne chiaro durante gli anni ‘60 che la definizione “relazione di gruppo” era una descrizione troppo ampia e vaga per ciò che veniva studiato. Chiarisco che è sempre stata caratt­ristica del Modello Leicester che il centro dell’interpretazione fosse focalizzato sulla dinamica del gruppo nel suo insieme e non sui singoli partecipanti.

Nei primi giorni (parlo per dolorosi ricordi personali) un allievo consulente si sentirebbe molto lieto nell’identificare qualsiasi dinamica nel suo insieme. Con l’esperienza, comun­que, sebbene il consulente possa sentirsi ancora disorientato, spesso vi è una scelta evidente di interpretazioni che può es­sere fatta. Rice riconobbe che era importante la definizione di compito primario della Conferenza nel suo insieme e de­gli eventi all’interno di essa. Nei primi anni ‘60 definì il compito primario della Conferenza quello di fornire ai par­tecipanti delle occasioni per apprendere cos’è la “leadership” (Rice, 1965, p.5). La ridefinì poi più precisamente in termini di esercizio dell’autorità. 

Il riconoscimento che vi sono scelte nella definizione del com­pito primario e, perciò, nel focus dell’interpretazione, ampliò il raggio di azione del piano delle Conferenze. Così gli ul­timi anni ‘70 videro l’introduzione di una serie di Conferenze di Leicester dal titolo: L’individuo e l’organizzazione: la politica della relazione. Queste si alternano con conferenze più “tradizionali” sul tema “Autorità, Leadership e Organizzazione” che continuano tuttora. In queste, il compito primario è definito più o meno in questi termini:

“Fornire occasioni per studiare l’esercizio dell’autorità nel contesto di relazioni interpersonali, di inter-gruppo e istituzionali, all’interno della Istituzione della Conferenza".

Il compito primario di ciascun evento è definito in relazione a quella definizione generale. Alcune Conferenze prevedono situazioni particolari per i membri che abbiano avuto precedenti esperienze tipo Leicester: in alcune sedute lavorano separatamente da coloro che partecipano per la prima volta, in altre insieme a loro. Altre Conferenze includono un Gruppo di Addestramento. Il primo gruppo di questo genere fu intro­dotto nel 1963. Inizialmente fu progettato per espandere il gruppo del potenziale staff biennale. Attualmente, il gruppo di Addestramento delle Conferenze di Leicester ha lo scopo più ampio di aiutare i partecipanti a capire e utilizzare il ruolo di consulente in setting organizzativi e di gruppo. I membri del Gruppo di Addestramento di solito, hanno preso parte ad almeno due delle ultime Conferenze residenziali.

Gli anni ‘60 e ‘70: espansione e disseminazione.

Durante gli anni ‘60 e i primi anni 70 in particolare, la ri­chiesta nazionale ed internazionale per “l’addestramento alle relazioni di gruppo” era tale che ci furono delle pressioni affinchè si dedicasse sempre più tempo al lavoro della Conferenza. Comunque lo staff del TIHR che era stato coinvolto nelle Conferenze di Leicester nel corso degli anni, non ha mai desiderato avere come occupazione esclusiva e neppure principale di condurre l’attività di formazione. Infatti, l’espe­rienza continua come professionisti è stata considerata come condizione necessaria per l’efficacia della formazione. La po­sizione del TIHR è stata, per questo, quella di incoraggiare e sostenere altre istituziòni in Gran Bretagna e all’estero af­finchè queste acquisissero delle capacità autonome per spon­sorizzare e fornire lo staff ad eventi basati sul Metodo di Leicester.

I primissimi esempi negli anni ‘60 furono in Inghilterra il Grubb Institute per gli Studi Comportamentali (ex Christian Teamwork) e, negli U.S.A., la scuola di psichiatria di Wa­shington e la scuola di medicina dell’Università di Yale. In entrambi i casi il TIHR co-sponsorizzò una serie di Confe­renze “tipo Leicester”, fornendo inizialmente il direttore della conferenza e gran parte dello staff, finchè le istituzioni fu­rono attrezzate in modo da poter condurre loro stesse gli eventi. Successivamente ci fu una collaborazione simile in altri Paesi, compresa la Francia (con la Fondazione Interna­zionale per l’Innovazione Sociale), l’India (l’Istituto Indiano di Management di Calcutta) e più recentemente anche Israele. Nel frattempo, l’istituzione americana della Conferenza, che fu inglobata nel 1970 nell’AK Rice Institute, non solo ha incrementato un certo numero di affiliati regionali attivi negli U.S.A., ma ha essa stessa intrapreso un simile processo di fondazione di istituzioni in Svezia.

Altrove - per es. in Finlandia e Germania - dei gruppi hanno intrapreso l’iniziativa di condurre regolarmente essi stessi delle Conferenze, utilizzando dei “laureati” alla Con­ferenza di Leicester per dirigere e formare lo staff. Più vicini a casa, il GRTP e le Conferenze di Leicester in particolare, sono sempre stati un campo di stretta collaborazione tra la Clinica Tavistock ed il Tavistock Institute, anche se questi sono stati due corpi separati per 40 anni. Jack Sutherland, il primo direttore medico della Clinica del dopo guerra, diede un importante contributo alle prime Conferenze (dopo il suo ritiro, fondò l’Istituto Scozzese delle Relazioni Umane, che organizzò anch’esso delle Conferenze in collaborazione con il TIHR). Il suo successore (ridefinito Presidente della Commis­sione Professionale) Robert Gosling, fu coinvolto attivamente per tutti gli anni ‘60 e ‘70 finchè non si ritirò. E’ perciò positivo che le Conferenze di Leicester del 1986-1987 siano state sponsorizzate dal TIHR e dalla Fondazione della Clinica Tavistock congiuntamente, e che l’attuale presidente in carica Anton Obhdzer, sia stato direttore di entrambe.

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