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I consigli di viaggio sono redatti
in base all'analisi attuale della situazione del DFAE. Sono
permanentemente controllati e se necessario aggiornati.
A decenni dalla fine della guerra contro gli Stati Uniti,
il Vietnam è considerato un Paese stabile e sicuro. La maggior
parte delle regioni è liberamente accessibile.
Lontano dai luoghi e dai percorsi turistici, bombe e mine
non esplose rappresentano ancora un serio problema. I campi
minati sono di norma segnalati. Per i viaggi individuali in
regioni fuori mano si raccomanda di informarsi presso le autorità
locali preposte alla pubblica sicurezza e/o alla popolazione
indigena.
La difficile situazione economica del Paese ha portato a un
rilevante flusso migratorio verso le due maggiori città (Hanoi
e città di Ho Chi Minh) e a un aumento della microcriminalità
(borseggi e scippi). La criminalità violenta è invece abbastanza
rara. Il più alto indice di criminalità lo si riscontra nella
città di Ho Chi Minh. Negli ultimi anni sono inoltre state
denunciate aggressioni a scopo di rapina su battelli da turismo
e yacht; le coste meridionali ne sono particolarmente soggette.
Gli uomini d'affari sono sovente vittime di raggiri. Si raccomandano
inoltre le misure di prudenza seguenti:
- non indossare oggetti di valore (orologi, gioielli ecc.)
e portare con sé solo poco denaro;
- evitare i quartieri poveri di Hanoi e città di Ho Chi
Minh;
- all'uscita dalle discoteche e locali notturni, le turiste
sono spesso vittime di maniaci sessuali. Si consiglia
quindi alle donne di non uscire sole la notte e di servirsi
di taxi preferibilmente prenotati per telefono;
- guardarsi dai bari, che tentano di attirare l'attenzione
dei turisti per estorcere denaro. Visto che i giochi d'azzardo
sono vietati al di fuori dei pochi casinò titolari di
un permesso statale, le vittime di truffe possono pure
essere punite.
In Vietnam, il rischio di incidente stradale è elevato (pessimo
stato delle strade, mancata osservanza delle norme di circolazione,
animali randagi ecc.). Gli autobus che attraversano il Paese
sono spesso in pessimo stato e i conducenti spossati; il rischio
di incidente aumenta così notevolmente. Per
questi motivi sono globalmente sconsigliati i viaggi notturni
fuori dai centri urbani.
È vietato esercitare qualsiasi tipo di attività politica e
fotografare installazioni militari e costruzioni pubbliche
(aeroporti, ponti ecc.).
Le infrazioni alla legge sugli stupefacenti sono punibili
già a partire da piccole quantità di qualsiasi tipo di droga
(metadone compreso) con anni d'incarcerazione (fino all'ergastolo)
o con la pena capitale. Le condizioni di detenzione sono particolarmente
precarie.
Soprattutto le regioni costiere e il delta del Mekong vengono
annualmente colpiti da uragani e alluvioni (da luglio a novembre).
Si raccomanda di prestare attenzione agli avvisi e alle indicazioni
delle autorità.
Al di fuori di Hanoi e della città di Ho Chi Minh, l'assistenza
sanitaria è garantita solo parzialmente. Le persone con un
fattore rhesus negativo possono riscontrare difficoltà ad
ottenere una trasfusione. Se si necessita di particolari medicamenti
è consigliabile munirsi di una scorta sufficiente per tutta
la durata del viaggio. Occorre tuttavia considerare che in
molti Paesi vigono prescrizioni speciali per limportazione
di medicamenti contenenti narcotici e sostanze psicotrope.
È pertanto raccomandato di informarsi in merito presso l'ambasciata
vietnamita a Berna.
Tra le altre malattie (tropicali) sono presenti la tubercolosi
e la febbre dengue. Nella rubrica link
utili figurano anche altri siti Internet
dedicati al tema viaggi e salute.
Si raccomanda inoltre di leggere attentamente le osservazioni
preliminari, parte integrante dei presenti consigli di
viaggio.
I consigli di viaggio del Dipartimento federale degli
affari esteri (DFAE) poggiano su proprie fonti d'informazione
reputate degne di fede. Dovrebbero aiutare i turisti a determinare
gli itinerari per i viaggi previsti; la decisione in merito
spetta tuttavia ai singoli interessati. Al riguardo rendiamo
attenti ai rapidi mutamenti delle situazioni di pericolo che
sono spesso impossibili da valutare. Il DFAE non garantisce
la completezza dei consigli di viaggio e declina ogni responsabilità
per eventuali danni.
Pubblicato dalla Sezione Protezione Consolare del DFAE, 3003
Berna
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