Il veleno inoculato dalla tv

Non vale nemmeno la pena qui di parlare della pubblicità che ammorba la mente esplicitamente, o dei TG che mentono e manipolano di continuo e spudoratamente. Voglio parlare di qualcosa di più subdolo, perchè influenza in maniera implicita e indiretta il modo di pensare e di essere, specialmente dei giovani. Si tratta dei “reality show”, nelle varie declinazioni che non vale la pena di citare e che hanno in comune di non avere alcunchè di reale. Dietro questa fuorviante denominazione, i produttori e i registi televisivi spacciano la loro filosofia di vita, solitamente coerente cogli imperativi di regime. Ecco alcune perle, dannose sia per gli uomini che per le donne.

Obbligatorio accettare ogni forma di diversità razziale, sessuale, religiosa o fisica. Proibito esprimere diversità di opinione sui temi sensibili del regime.

Grande ritorno della filosofia sessuale Anni Cinquanta: se baci qualcuno poi devi sposarti. Se ti “metti insieme” a 15 anni, devi rispettare la monogamia fino al matrimonio. Se non ti vuoi sposare, sei irresponsabile. Se ti sposi ma non vuoi figli, sei criminale.

L’aborto non è più un diritto della donna. Neppure se ne parla come ipotesi.

Parlare di anticoncezionali è ritenuto sconveniente.

Esci una volta con qualcuno/a? Devi rifarlo, anche se l’esperienza non ti è piaciuta. Se non lo fai “giochi coi sentimenti”.

Esci una volta con qualcuno/a? Non puoi uscire anche con altri, senno’ “tradisci”.

Se lasci qualcuno devi spiegare perchè. “Non mi piace più stare con Te” non basta.

Imperativo riempire le donne di complimenti, regali, gentilezze. Il contrario è opzionale.

E’ un diritto della donna dire “no”. Se lo fa l’uomo è perchè ha un’altra o è gay.

Vai con qualcuno che è sposato/a? Sei peggio del coniuge che tradisce.

Non ci sono donne o uomini. Fino ai 50 anni siamo tutti ragazzi.

Mai dire la parola “vecchio/a”. Sostituire con “più grande” (vecchio/a fa schifo).

Ubriacarsi è normale e c’è chi se ne vanta. Fumare sigarette è un crimine.

Usare un po’ di inglese-romanesco consente di scrivere “squola” e strappare anche un sorriso benevolo.

L’ignoranza becera è una virtù apprezzata.

Per sottolineare che tutti sono “giovani” è un turbinìo di mamme e nonne.

Chi è sposato/a deve dirlo subito a chi incontra, anche solo per una notte.

Abituale, per le donne, la vestizione in stile “marciapiedi”: look anticonformista e mentalità anni ’30.

Per comprare qualcosa, andare al cinema o vestirti devi prima imparare l’inglese.

Chi compra merce contraffata è colluso con la mafia. Chi usa cocaina “ricreativa” è uno sperimentatore.

Questa paccottiglia ideologica è il motivo per cui questi programmi dovrebbero essere vietati ai minori. E’ più oscena della pornografia, ed è una ricetta sicura per l’infelicità relazionale. Con l’aggravante di influenzare in modo non esplicito. Dai 10 ai 20 anni ogni individuo riceve questi messaggi almeno 100.000 volte. Quale sarà la sua libertà di pensiero?

Guido Contessa, 2022