Le Slave Celebrities, vivono chiuse in una scatola. Il senso di disorientamento e’ dato anche dalla depersonalizzazione dell’individuo (tecnica molto in voga nei campi di concentramento). Sono dipsosti a tutto. Il loro ossigeno sta al di fuori del cubo: un po’ di esposizione televisiva e si ricomincia a far serate, dai. Pensavano di fare gli attori, di avere una carriera nel mondo dello spettacolo e invece, eccoli li’.. ancora una volta costretti a scorengiarsi addosso nelle mani di un pubblico pagante. Uno spettacolo che raccoglie TUTTO il trash della piu’ becera televisione italiana dell’ultimo lustro; quasi un Guinness Wordl Record. Ditelo a Gerry!! Comunque un grande successo decretato dal popolo della rete… Gruppi spontanei che sono appassionati di questo splendido e geniale programma!! (Ellen Ripley)