Crimini sotto silenzio

Giornalisti, commentatori, mezzibusti, inviati, opinionisti e politici sono riusciti in questi giorni in un’impresa linguistica difficile quanto vergognosa.
Non hanno mai associato i termini “crimine” o “terrorismo” all’assassinio (con relativa strage) del generale Soleimani.
Trump accusa Soleimani di avere gestito “operazioni coperte” all’estero, minacciando il monopolio di queste,che gli Usa hanno da 70 anni.