Sono tutti pazzi !!!!

In questo periodo di crisi, è in arrivo un’altra “tegola” : il Consiglio di Amministrazione della Rai ha deciso, all’unanimità, di chiedere al Ministero dello Sviluppo Economico la somma di 1 miliardo e 300 milioni di Euro a titolo di risarcimento danni.

Il motivo? Negli ultimi anni la Rai ha speso – per sostenere gli obblighi come servizio pubblico – più di quanto ha incassato a titolo di canone. La somma richiesta è pari, appunto, alla differenza tra le due ” voci ” appena menzionate.
Il CDA dell’Azienda di Viale Mazzini è del parere che il Ministero dello Svuluppo Economico avrebbe dovuto aumentare il canone o ridurre le spese relative ai contratti di servizio; poichè ciò non è avvenuto, la responsabilità del “gap” è da imputare al Dicastero retto dal Ministro Paolo Romani. A breve la Rai invierà al Ministero una lettera di diffida, chiedendo il pagamento della somma sopra menzionata entro 60 giorni.

L’Adrai – organizzazione dei dirigenti della TV pubblica – ha accolto con entusiasmo la notizia, diffondendo una nota nella quale dichiara che “L’azione intrapresa è una dei punti qualificanti che i dirigenti ritengono essenziale per la stessa sopravvivenza del Servizio Pubblico televisivo”.

Roma, 21 ottobre 2011/Avv. Daniela Conte (fonte)