Telegiornali vergognosi

Il bisnonno Samuel P. Bush, lavorò per la Buckeye Steel Castings Company che fabbricava binari per le ferrovie, canne di fucili e pistole, e rivestimenti per granate per la Remington Arms.

Il nonno, Prescott Sheldon Bush (1895 – 1972) è stato un politico e banchiere statunitense. Padre e nonno di due presidenti degli Stati Uniti, George H. W. Bush (1989-1993) e George W. Bush (2001-2009), fu senatore del Connecticut e co-fondatore, nonché direttore, della Union Banking Corporation.
La quale banca è stata in affari con Hitler finanziando la sua ascesa e il suo armamento, fino a quando fino a che Hitler l’11 dicembre 1941 non dichiarò guerra agli Stati Uniti, ma, sei giorni dopo l’Attacco di Pearl Harbor, il presidente Franklin Delano Roosevelt firmò il Trading With the Enemy Act, dopo che fu reso noto che le aziende americane facevano affari con i nemici dichiarati degli Stati Uniti. Il 23 luglio 2007, il canale 4 della radio della BBC, in un episodio della serie Document, riferisce del cosiddetto Business Plot e dei documenti ritrovati negli archivi nazionali americani durante le indagini del McCormack-Dickstein Committee. La trasmissione accenna alla direzione di Bush della Hamburg-America Line, un’azienda che il comitato investigava per attività di propaganda filonazista, ed al presunto complotto del 1933, presumibilmente guidato da Gerald MacGuire, per organizzare un colpo militare contro il presidente Franklin D. Roosevelt con l’obiettivo di forzarne le dimissioni (o, in caso di mancata presentazione delle dimissioni, di assassinarlo), ed insediare una dittatura fascista negli Stati Uniti.

Il babbo, George Herbert Walker Bush (1924 – 2018) è stato un politico e imprenditore statunitense, 41º Presidente degli Stati Uniti d’America dal 1989 al 1993, e il 43º Vicepresidente degli Stati Uniti dal 1981 al 1989 sotto il presidente Ronald Reagan. Prima di candidarsi alla presidenza, ricoprì altre importanti posizioni politiche tra le file del Partito Repubblicano, fu membro della Camera dei rappresentanti e direttore della Central Intelligence Agency.
Nixon lo nominò, ambasciatore alle Nazioni Unite, dove lavorò dal 1971 al 1973, e nel pieno dello scandalo Watergate, Nixon lo richiamò a Washington come presidente del Partito Repubblicano. Bush difese Nixon e soprattutto il partito. All’inizio del 1976 Ford lo nominò direttore della C.I.A.. Tenne la carica dal 30 gennaio 1976 al 20 gennaio 1977
Direttore CIA per 1 anno, per 8 anni vice-presidente e per 4 anni presidente, quindi dal 1976 al 1993 uno degli uomimi più potenti d’America. Gli USA intervennero in Nicaragua ripetutamente negli anni 80 e 90, di fatto sottraendo il paese ai Sandinisti per mezzo di un’ uso combinato di guerra economica, finanziamenti all’ insurrezione militare dei Contras, finanziamenti ai politici dell’ opposizione. Nel 1989 gli Usa hanno invaso Panama (con soli 228 morti e 324 feriti), poi occupata per 10 anni. Tra il 1990 ed il 1998 gli Stati Uniti perseguirono ed attuarono una politica tesa a innescare e favorire la dissoluzione della Jugoslavia. La frammentazione della repubblica Jugoslava e gli anni di caos e di violenze che ne seguirono furono dunque opera, voluta, perseguita ed attuata negli anni dell’ amministrazione di George H. W. Bush (senior) dapprima e di Bill Clinton successivamente. Infine, Bush sarà perennemente ricordato per l’avvìo della III Guerra Mondiale, chiamata ingenuamente Guerra del Golfo, iniziata il 16 gennaio 1991 e tuttora in corso. La stima più ottimista dei morti è 21.000, quella dei feriti 76.000

Il figlio Jeb Bush, è stato governatore della Florida per due mandati: dal 1999 al 2007 (senza l’appoggio di papà?)

Il figlio George W. Bush è stato il 43º presidente degli Stati Uniti d’America. Il suo primo mandato quadriennale come presidente è cominciato il 20 gennaio 2001, in seguito alle elezioni presidenziali del 7 novembre 2000. Le successive elezioni presidenziali del 2 novembre 2004 lo hanno riconfermato per un secondo mandato, che ha avuto inizio il 20 gennaio 2005 ed è scaduto il 20 gennaio 2009.Prima di diventare presidente, Bush è stato uomo d’affari e governatore del Texas dal 1995 al 2000 (senza l’appoggio di papà?). E’ noto come titolare delle maggiori porcate prodotte dall’Occidente nel primo decennio del secolo, fra cui l’estensione della III Guerra Mondiale iniziata da papà.

Che il popolo dei barbari statunitensi ami la dinastia Bush è normale, ma è vergognoso che la morte di babbo Bush sia trattata dai nostri telegiornali come quella di un santo.

Evviva!

C’è un nuovo reporter nell’agenzia di stampa di stato cinese Xinhua: un anchorman che potrebbe presto fare le scarpe a molti colleghi ma che nl contempo non è neppure reale: un avatar digitale sviluppato dal motore di ricerca Sogou e mosso da algoritmi di intelligenza artificiale scandirà le principali news del giorno. Lo ha annunciato la stessa Xinhua senza però rendere noto il nome assegnato al personaggio, che si occuperà insieme ad altri colleghi virtuali di leggere le notizie fornite dall’agenzia. Forse arriveremo a ridurre il bilancio dell’idrovora RAI!

Bufala privatizzazione RAI

Gli Italiani si sono già espressi in merito alla privatizzazione della tv di Stato. Nel 1995, infatti, fra i tredici referendum promossi dai Radicali vi era un quesito che chiedeva l’abrogazione dell’art. 2, comma 2, della legge 6 agosto 1990, n. 223, recante
“Disciplina del sistema radiotelevisivo pubblico e privato”, limitatamente alle parole “a totale partecipazione pubblica”, e dell’art. 1 del decreto legge 19 ottobre 1992, n. 408, convertito, con modificazioni, nella legge 17 dicembre 1992, n. 483, recante “Disposizioni
urgenti in materia di pubblicità radiotelevisiva”. Il quorum venne raggiunto con il 57,4% dei votanti e i favorevoli furono il 55%.
Ma, come per altri referendum il cui risultato non venne “gradito” – si ricordi, ad esempio, quello riguardante l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti – la classe dirigente fece spallucce e non avviò mai il processo di privatizzazione della RAI. Era impossibile, infatti, che la politica accettasse di buon grado il verdetto popolare e rinunciasse alla sua colonia prediletta, nonché ripostiglio di raccomandati e casa di riposo per manager incapaci. (Fonte)

Mangiatoia RAI

La RAI ha ben 12 dirigenti e sei giornalisti pagati più di 300.000 euro l’anno, e 36 dirigenti e 28 giornalisti sopra i 200.00 euro l’anno (il Presidente della Repubblica è pagato 239mila euro l’anno; il Presidente del Consiglio prende 80.000 euro netti all’anno) (vedi dettagli)

Quiz TG1

Estendiamo il quiz a premi di ieri sul TG1 di oggi. Servizi sulla controversa candidatura alle olimpiadi invernali di Torino, Milano e Cortina, che non fanno capire niente. Fanno anche dei masters di giornalismo per rendere incomprensibili le notizie?

Basta canone RAI!

Grande dibattito sul presidente RAI. Che interessa solo alla casta.  Ai cittadini c’è una sola cosa che interessa: quando sarà abolito il canone RAI che è un’irragionevole tassa occulta.

Porta a Porta flop

Lo spettacolo offerto da Porta a Porta della sera del 4 marzo è stato desolante. Schermate illeggibili o fuori tempo, equivoci verbali, e soprattutto dati letti da foglietti volanti che nessuno era in grado di capire. A Porta a Porta non hanno ancora scoperto Power Point.

TG1 e TG2 scandalosi

Queste elezioni sono state una vergogna organizzativa e infatti Minniti è stato punito dagli elettori. Ma TG1 e TG2 serali (4 marzo) della RAI sono stati scandalosi. Il TG1 non ne ha fatto cenno, TG2 ha appena accennato agli infiniti intoppi creatisi nelle operazioni di voto: voti comprati e venduti all’estero, bollino mai spiegato prima, schede sbagliate e ristampate, seggi aperti in ritardo.

La ricetta dei Tg RAI1, RAI2 e Canale5?

Un giro veloce ma obbligatorio sulle banalità proferite ieri da Renzi, Mattarella e il Papa. Poi veloci commenti di figuri dell’opposizione. Seguono: la marketta di un disco, un film o un libro; l’ultimo pettegolezzo sui reali inglesi; la commemorazione di un fatto storico  qualsiasi; e sul finale, un breve documentario.