L’unica riforma del ventennio Berlusconi è il digitale terrestre, che a parole doveva liberalizzare il mercato, migliorare la visione, aumentare l’offerta di contenuti. Risultato: il mercato non si è aperto (gli operatori maggiori sono i soliti), la visione si presenta a quadratini e scariche un giorno sì e uno no, i canali si sono moltiplicati ma i contenuti no. Quello che l’anno scorso è andato sul canale X quest’anno va sull’Y, e viceversa. Addirittura, i programmi mandati l’estate scorsa, vengono rimandati oggi con la formula “rewind” o “il meglio di” o (come fa Rete4 con Forum) senza battere ciglio.
Archivio mensile:Dicembre 2012
Giallo
Quando Rai1, 2 e 3, ReteQuattro, Canale5 e Italia1 diventano insopportabili con telegiornali-velina, talk shows da psichiatria e film idioti, Vi consigliamo un’ottima via di fuga: GIALLO. Un canale tv con poca pubblicità e solo polizieschi, molti dei quali mai visti. Ottimo davvero.
Annunziata in ginocchio
L’Annunziata che intervista Monti alla fine di un anno catastrofico è da manuale del giornalista in ginocchio. Ha superato persino Fazio !
Telegiornali per deficienti
Una decina di giorni fa Napolitano, “amato leader”, ha detto che Monti non poteva presentarsi alle elezioni, essendo stato da lui nominato senatore a vita: da dieci giorni i telegiornali ci ammorbano sul Monti candidato sì o candidato no.
Due armigeri tornano in Italia per Natale, e vengono ricevuti dal nostro amato leader, al Quirinale, come trionfatori. Non una parola sul fatto che i nostri sono accusati di duplice omicidio. Nemmeno una frase del tipo: “Sono innocenti accusati ingiustamente”.
Regime RAI1
La parabola discendente di Benigni comico: da rivoluzionario underground di TeleVacca, a buffone del regime.
V per vendetta (Italia1)
Visto e rivisto tante volte, ma da rivedere ogni anno.