Ottimismo criminale delle tv

Una rete ha fatto tempo fa un servizio sulla novità dei Sardex, senza accennare alla illegalità di un sistema di scambi economici senza iva e senza tasse.

Ieri sera Le Iene hanno seguito un povero cassintegrato suggerendogli un part-time presso un call center (illegalissimo!). E poi anche la produzione e la vendita porta-a porta di biscotti fatti in casa. Abbastanza per fargli ricevere una visita dei NAS (per le mancate garanzie di igiene), di Equitalia (per l’assenza di partita Iva, fatture e registrazioni), nonchè dei vigili comunali (per assenza di licenza).

Oggi il canale di Feltrinelli ha fatto un servizio su due stranieri che hanno costruito in proprio, con l’aiuto di amici, una vera villa con giardino. Evidentemente questa Rete non è al corrente del fatto che ci sono vignaioli accusati di sfruttamento, frode ed evasione fiscale per aver vendemmiato con l’aiuto di zii ed amici.

Tutti questi servizi criminalmente ottimisti vogliono far vedere una realtà che non esiste

Il linguaggio televisivo

Una ventottenne muore a Roma. Cosa è successo alla “ragazza”?
Un trentenne ne accoltella un altro. Una rissa tra “giovani”.
A che età abbiamo il diritto di essere considerati “donne” o “uomini”?