Sono poche le cose che vale la pena di vedere in tv, e fra queste alcuni vecchi films mandati in onda in piena notte. Questa notte intorno alle 3, Italia1 ha offerto “Perché si uccide un magistrato”, un ottimo film del 1974 del regista Damiano Damiani. La qualità del film risiede in una protagonista, Françoise Fabian, bellissima e bravissima. Ma anche nella sua attualità. Descrive infatti le lotte fra bande politiche, colluse con la mafia, e l’uso strumentale dei fatti da parte dei mass media: mai cambiate in 40 anni.
Archivio mensile:Agosto 2012
Profezie mediche
Retequattro, a notte fonda, ogni tanto offre una chicca. Stanotte ha mandato in onda “Bisturi, la mafia bianca!”, un film del 1973 diretto da Luigi Zampa. Geniale e profetico, testimonia di un’ Italia che in 40 anni, è cambiata sì, ma solo in peggio.
Canone RAI nella bolletta della luce per fare cassa e qualità
Il Governo sta pensando alla vecchia idea di accorpare il canone RAI alla bolletta della luce. L’aumento di risorse (dicono) potrebbe consentire una virata di qualità, senza preoccuparsi di share e audience. Invece di certo consentirà l’aumento degli stipendi e la moltiplicazione dei consulenti. Speriamo che il governo se ne vada prima!