Per capire il declino delle tv italiche e il loro servilismo basta vedere gli spettacoli in onda in questo mese. Money drop, Red or black, The voice, Italia’s got talent: formati comprati all’estero con titoli nemmeno tradotti. Le televisioni italiane non sono neanche più capaci di inventare un giochino, o di imporre un titolo in italiano.
Archivio mensile:Marzo 2013
Retorica e disinformazione tv
La retorica e la disinformazione dei giornalisti televisivi di ogni canale ha raggiunto vette sublimi in occasione della elezione del Papa.
Metà del tempo è stata dedicata a incensare i papi precedenti, l`altra meta` a osannare Papa Francesco I come possibile innovatore. Nessuno si e` chiesto come mai, se i papi precedenti (Giovanni Paolo II e Benedetto XVI) sono stati così bravi, oggi c’è bisogno di rinnovamento?
Nessuno ha fatto un cenno agli aspetti quantomeno criticabili di questo nuovo Papa. Forse andavano ricordate le sue opinioni sulle donne e sui matrimoni gay, ed i suoi rapporti con le dittature argentine. Informazioni che chiunque può trovare sulla Rete, ormai la sola fonte giornalistica. Quando volete retorica, manipolazione e menzogne guardate un telegiornale. Quando volete essere informati, cercate in Rete.
Il clan dei camorristi
Canale 5 manda in onda questa serie, abbastanza ben fatta. Non sappiamo quanto sia effettivamente realistica, ma se lo è solo un po’ capiamo bene perchè lo Stato ha perso e continua a perdere la “guerra” contro la camorra e le varie mafie italiche. Il magistrato inquirente non è granchè, la gran parte del sistema politico è complice, i sistemi investigativi sono da cavernicoli, i mezzi per investigare sono ridicoli. Tre o quattro poliziotti, con archivi di carta, per contrastare un esercito di camorra.