Democrazia nazista su DMax

AIRPORT SECURITY CANADA (vedi sito )
Quali procedure garantiscono la sicurezza negli aeroporti? Ritorna il programma che ci porta dietro le quinte dei principali aeroporti, con una stagione ambientata in Canada, per scoprire in cosa consiste il lavoro quotidiano di chi opera per garantire la sicurezza delle frontiere, impedendo l’ingresso nel Paese di criminali e fuorilegge.

Sul canale DMax (Discovery Media) va in onda questo programma da vedere per chi studia il fenomeno dell’immigrazione. L’Italia è un colabrodo buonista, il Canada è una versione moderna del nazismo.

I TG comici

Le immagini dai disastri vengono da YouReporter. Le notizie vengono da Twitter. Le notizie dall’estero vengono dai siti web arabi o anglosassoni, quando non direttamente dalla CIA. Qua e là mandano in onda i filmati più clikkati su YouTube.

Perchè ci fanno pagare il canone?

Evviva !!!

La Commissione Tributaria del Lazio daragione a un cittadino che non lo pagava da anni. Il motivo? L’uomo aveva chiesto l’oscuramente delle reti Rai, un procedimento lungo e complicato che comunque è diritto dei cittadini. In conseguenza di ciò, si dovrebbe venir esentati dal pagamento del canone anche se è materia di discussione in quanto negli ultimi anni la legge che regola il pagamento della tassa è alquanto cambiata, essendo diventata una tassa di possesso sull’oggetto televisione…

Comunque la Rai in tutti questi anni non ha mai risposto al cittadino continuando invece a inviargli la cartella esattoriale da pagare. La commissione ha sentenziato che non avendo mai ricevuto risposta alla sua richiesta, il cittadino ha diritto a non pagare il canone. Nel dettaglio, “Secondo i magistrati laziali la cartella è nulla, anche se il cittadino ha continuato a usufruire dei servizi tv. È sufficiente, infatti, che egli abbia fatto denuncia di oscuramento alla Rai e questa non abbia risposto” (fonte)

Grazie La7

Sabato sera La7 ci ha fatto un gran regalo. “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” è un capolavoro del 1970 diretto da Elio Petri ed interpretato splendidamente da Gian Maria Volonté e da Florinda Bolkan. Vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al 23º Festival di Cannes e del Premio Oscar al miglior film straniero 1971.

Era l’epoca in cui ancora facevamo scuola nel mondo.Aldilà della trama splendida, il film offre uno spaccato di come erano l’Italia, la polizia, il crimine, la politica negli Anni Settanta.

Grazie Rete4

Sabato scorso (sera e notte) Rete4 ha offerto due vere chicche.
In prima serata “Bourne ultimatum”, il terzo della trilogia. Un vero trionfo della suspence, dal ritmo indiavolato e dalla sceneggiatura impeccabile.
A notte fonda, purtroppo, ci ha fatto rivedere “In nome del popolo italiano” un capolavoro del 1971, diretto da Dino Risi. con Ugo Tognazzi e Vittorio Gassman. Il film sembra girato quest’anno, e descrive perfettamente l’Italia immutabile degli imprenditori cialtroni, del regime corrotto, dei magistrati giustizialisti e di un popolo che riconosce un solo Dio: il calcio.