I cronisti inviati a Rio per le Olimpiadi sono l’ennesima prova degli sprechi della RAI. Commentano le gare come se stessero seduti a casa propria. E’ tutto un ripetere “grande emozione…”, ma sono pochissime le informazioni utili. Commentano i gesti atletici con espressioni gergali note solo agli addetti ai lavori, ma si guardano bene di fornire qualche spiegazione sulle regole dei vari sport, come se tutti fossimo al corrente di come funzionano il judo e la sciabola, e come i giudici valutano i tuffi o la ginnastica artistica.