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Strumenti di Lavoro (scaricabili gratuitamente)

Focusing on the character of corporate leaders (inserito il 15/6/2007)
Abstract When a series of corporate scandals erupted soon after the collapse of the 1990’s bull market in equities, policy makers and reformers chiefly responded by augmenting and refining the checks and balances around publicly traded corporations. Through measures such as the Sarbanes-Oxley Act of 2002, securities regulations were intensified and corporate governance was tightened. In essence, reformers followed the tradition of modern political philosophy, with its insistence that pro-social conduct is best produced through institutional mechanisms that harness self-interest.

Il modello Herzeberg (inserito il 14/6/2007)

Stampa e Valuta le tue skills manageriali (inserito il 14/6/2007)

Il modello di McGregor (inserito il 6/6/2007)
Il modello di McGregor

Le risorse umane nella cultura ispanica (inserito il 6/6/2007)
Il modello Herzberg Il modello di McGregor Le risorse umane nella cultura ispanica The Real Role of HRD Professionals La finestra di Johari

David McClelland motivational needs theory (inserito il 4/6/2007)
Focusing on the character of corporate leaders Stampa e Valuta le tue skills manageriali David McClelland motivational needs theory +100 Free Management & Business Articles Guida ai modelli di management

stampa e prova a valutare le tue skills (inserito il 4/6/2007)
Stampa e prova a valutarti

The Real Role of HRD Professionals (inserito il 30/5/2007)
The Real Role of HRD Professionals In many capacities, whether they are conscious to the fact, HRD professionals are consultants - internal consultants - who need to possess and develop a unique set of behavioural as well as technical skills. HRD professionals often perform consulting roles within an organisation. The top human resources executive, for example, might work with management to develop a plan that will support a specific business strategy. Or the organisational development specialist might advise management on how to bring about change. And the compensation specialist might develop an incentive plan for a business unit head.

The facilitative manager (inserito il 13/12/2006) di Rowena Chapman
In todays business environment there is an increasing demand for facilitation skills. The volatility and competitiveness of the market, shifting consumer allegiances, and the need to respond effectively to a range of new challenges such as new technology, has provoked a variety of responses from large companies. These have included massive downsizing, de-layering and restructuring to far reaching cultural and change management programmes.

Il modello di A.Maslow da 5 stadi (originale) a 8 stadi (inserito il 6/12/2006)
What is Dynamic Facilitation Il modello di A.Maslow da 5 stadi (originale) a 8 stadi Maslow test Communities of commitment: the heart of learning organizations The Foundations of the Person-Centered Approach (Carl R. Rogers) Kaoru Ishikawa: One Step Further Salute organizzativa (recensione)

Dieci consigli per i manager (inserito il 6/12/2006) di Roberto Vacca
La necessità di eclettismo dei manager Quale cultura dovrebbe essere alla base della formazione di un manager? Dovrebbe essere quella organizzativa soltanto o anche quella tecnica? Quale posto è necessario che assuma la cultura specialistica nella gestione dei gruppi di lavoro? La cultura manageriale non può che essere la più onnicomprensiva possibile: il manager di oggi si trova a gestire un mondo estremamente complesso; pertanto, oltre alle proprie conoscenze specialistiche, dovrà essere particolarmente preparato nella cultura generale, nelle tecniche gestionali e nella più ampia gamma di culture specialistiche possibili. Il vecchio dibattito intorno alle due culture (quella umanistica e quella tecnico-scientifica) è ormai obsoleto. Oggi le culture presenti sono plurime: per considerare una persona come colta occorre che essa sappia di economia, di finanza e di organizzazione del lavoro, ma anche di storia delle dottrine politiche, di psicologia, e così via.

Maslow Test (inserito il 1/12/2006)

L'intangibile in bilancio (inserito il 29/6/2006) di Andrea Guerzoni
Diciamocelo francamente, lo stato di salute dei conti della sanità è poco confortante. I bilanci sono in rosso, soprattutto per l’inadeguatezza dei finanziamenti dello Stato che si ripercuotono sui bilanci delle regioni e, di conseguenza, su quelli delle aziende sanitarie e ospedaliere. E, quindi, disavanzi, nei bilanci regionali e aziendali, con l’ultima aggiunta, in ordine di tempo, degli oneri dei rinnovi contrattuali. Per non parlare dell’aggravio dovuto alla dinamica “reale” dell’andamento della spesa farmaceutica, dell’incremento dei bisogni delle fasce fragili della popolazione e “last but not least”, il progressivo affermarsi dell’innovazione tecnologica che richiede continui e cospicui investimenti, dai quali le aziende sanitarie non possono esimersi. Incisive misure di contenimento dei costi e di razionalizzazione dei consumi sanitari sono state, in grande parte, già attuate nel corso degli ultimi anni da diverse regioni, in primis dalla Regione Emilia Romagna che ha assunto un ruolo di leadership universalmente riconosciuto per le sue lungimiranti politiche sanitarie di programmazione e di sviluppo

Communities of commitment: the heart of learning organizations (inserito il 29/6/2006) di Fred Kofman & Peter M. Senge
The Center for Organizational Learning based at the Massachusetts Institute of Technology has been studying the phenomenon of the learning organization as a management goal and process since 1990. A learning organization is one that continuously adapts to a changing and interdependent environment. The Center's research shows that building learning organizations requires basic changes in thinking and behavior that overturn conventional and reactionary beliefs. Shifting from a fragmented, competitive and reactive organization to one that is systemic, cooperative and creative also requires a 'Galilean shift' toward building 'communities of commitment.' In this regard, commitment goes beyond personal loyalty to include a commitment to societal changes through one's organization. Through its ground-breaking research, the Center continues to transform management by focusing on the need to develop leadership communities that foster learning organizations

From Chaos to Order: Exploring New Frontiers in Conflict Management (inserito il 28/6/2006)
Abstract Key words: Conflict management, chaos theory, complexity theory, interpersonal conflict, new sciences, quantum mechanics, quantum skills, quantum organizations Twenty-first century organizations are bombarded with continuous change, and change, whether personal or organizational, often generates conflict. This theoretical paper examines conflict through the lens of the new sciences, specifically the scientific theories of chaos, complexity, and quantum mechanics. These scientific theories provide a new conceptual metaphor for viewing conflict as necessary for both individual and organizational evolution. The authors present not only a new conflict paradigm, they propose a new skill set as well and suggest that these skills can be used by managers and organization development practitioners to create quantum organizations— organizations that embrace conflict and use it for continuous transformation.

The quantum skills model in management (inserito il 28/6/2006) di C.K. Shelton e J.R. Darling
The traditional management skills of planning, organizing, directing and controlling are inadequate in the fast-paced, constantly changing, highly complex world of twenty-first century organizations. This article uses concepts from quantum mechanics and chaos theory as metaphors for a new management skill set that can enable managers to actualize more of their leadership potential. The seven quantum skills are ancient and futuristic, scientific and spiritual, simple and complex. Together they form a model that balances the traditional left-brain management skills with new skills that more fully utilize both hemispheres of the brain. As managers master these skills, they transcend the limitations of mechanistic, deterministic, reductionistic thinking and become authentic change masters, changing themselves and their organizations at depth.

E' più utile un orologio.................... (inserito il 6/4/2006) di Ruggiero Cristallo
E' più utile un orologio che va cinque minuti avanti, oppure uno che è completamente fermo? La risposta a questo quesito mi ha condizionato tutta la vita. Ero al primo giorno di università, tanta gioia, tanto entusiasmo, tante aspettative. Durante la prima lezione, il professore che ci accolse, ci puntò subito il dito contro e ci rivolse quel semplice quesito dell’orologio. Sembrava così innocente, come innocenti eravamo tutti noi al primo giorno da studenti.

Intelligenza connettiva (inserito il 6/4/2006) di Stefania Parisi
L’idea e la constatazione (o la semplice intuizione) dell’esistenza di una “intelligenza” o “conoscenza” che fosse in qualche modo posta al di sopra dei singoli individui e delle singole menti ha trovato una prima importante formulazione nel concetto marxiano di general intellect. Il general intellect è in questa accezione una sorta di sapere astratto, una conoscenza impersonale incarnata nella scienza e nelle discipline che si sedimentano nel corso del tempo. Dunque un pensiero senza portatore, che sta prima del soggetto, gli preesiste, si qualifica storicamente e informa di sé la vita stessa di una società, istituendo gerarchie e relazioni, anche di potere (Marx 1857-58). Un’idea, è evidente, estremamente stimolante, densa di possibili ricadute e suscettibile di numerose e creative rivisitazioni e reinterpretazioni adeguate ai cambiamenti sociali. Quasi un concetto-immagine, la cui portata simbolica e suggestiva è tale da porlo all’origine di molte metafore di successo ancora in quest’epoca. Con i necessari “aggiustamenti”.

Le sfide della formazione manageriale in Italia (inserito il 6/4/2006)
Atti della 1° giornata della formazione manageriale. ASFOR

Dieci errori economici ricorrenti (inserito il 21/12/2005) di H.A. Scott Trask
Come storico americano che conosce qualcosa delle leggi economiche, avendo imparato dalla Scuola Austriaca d’Economia, sono rimasto intrigato da come gli Stati Uniti sono rimasti prosperi, con una economia ancora dinamica e produttiva, dati i gravi e ricorrenti errori economici nei quali i nostri capi (politici, accademici e imprenditori) sono incappati e dai quali sembra non riescano a liberarsi e - aimé - li passano alle generazioni seguenti. Prendiamone in considerazione dieci.

A prescription for leading in cynical times (inserito il 21/12/2005) di James M. Kouzes
Charles Dickens wrote these words over 100 yearsago, but they could easily be parts of today's chorusof confusion. While the only constant that we canhold onto these days is that "things will change,"the platform on which we are building the future isbeing undermined. We see the evidence in thealmost-daily newspaper headlines and mediareminders of corporate scandals and excesses.

Un caso di mobbing visto dal Web (inserito il 21/12/2005) di Fabrizio Pivari
Secondo noi il mobbing non è un paradigma scientifico fondato, ma solo un nome esotico dato ad un insime di fenomeni noti da quando è nata la Psicologia del Lavoro e dell'Organizzazione. Tuttavia riportiamo questo articolo perchè i fenomeni riferiti sono ugualmente interessanti e degni di attenzione. Giovanna Carmela Nigris è assistente amministrativo presso il reparto oftalmico del Fatebenefratelli di Milano. Ma non la troverete in ospedale perché da dieci anni è stata spesso costretta a casa da una serie di malattie invalidanti. Ora è a casa per ossigenoterapia in malattia grava riconosciuta dalla Asl Di Milano (il documento su trova nel suo sito). Il suo è un vero calvario fatto di soprusi e angherie; una vita vissuta con collegi e superiori che, quando non avevano nei suoi confronti atteggiamenti ostili, la ridicolizzavano. Ha subito quello che oggi chiamiamo “mobbing” ma ha, anche, pagato sulla sua pelle l'aspetto più dequalificante della sanità italiana. Il silenzio che è calato intorno alla sua vicenda è impressionante ed al tempo stesso preoccupante. Noi, con questa intervista, tentiamo di aprire uno squarcio nella cortina dei ferro che è stata eretta intorno a Lei.

Leadership e gruppo di lavoro: tra genio ed Establishment (inserito il 15/12/2005) di Mario Perini
La relazione è centrata sul concetto di leadership come funzione del pensiero del gruppo e dispositivo di contenimento delle ansie primitive legate al compito, al ruolo, alle identità minacciate dai processi di gruppo, ai rischi più frequenti del gruppo di lavoro (dalla frammentazione esplosiva alla deriva paranoide) e alla temperatura elevata delle relazioni gruppali. Il punto di riferimento concettuale è essenzialmente la concezione bioniana del workgroup e l'analisi dei processi organizzativi secondo il modello Tavistock.

La leadership (inserito il 10/10/2005) di Laura Limido
SOMMARIO 1.La leadership Situazionale 2. L’analisi e la definizione delle situazioni 3 – Gli stili di comportamento del leader 3.1 – La coerenza tra maturità e stile 4 - Considerazioni generali 4.1 – Le degenerazioni degli stili 4.2 – Utilizzo dello schema 4.3 – Gli stili individuali

Knowledge management e Capitale Intellettuale (inserito il 10/10/2005) di Paola De Piccoli
L’economista Paul Romer ha scritto: “L’innovazione basata sulla conoscenza può fornire potenzialità praticamente illimitate per il successo e la crescita economica”. Il mondo è cambiato, soprattutto rispetto alla velocità con la quale le innovazioni e le informazioni devono essere recepite dalle aziende. E’ ormai universalmente riconosciuto che nella gestione di un’organizzazione devono essere sempre più supportati e sviluppati i cosiddetti “asset intangibili” o “capitale intellettuale d’impresa”. Le imprese non devono solo eccellere, ma essere in grado di innovare più velocemente rispetto ai concorrenti.

Questionario sul grado di soddisfazione dei collaboratori e sul burnout nell'aiuto nelle dipendenze (inserito il 10/10/2005)
La soddisfazione del lavoro effettuato riveste grande importanza nell’ambito della sicurezza qualitativa. QuaTheTeam-58 rappresenta una possibilità di rilevamento per misurare la valutazione del lavoro, la soddisfazione del collaboratore e il burnout. QuaTheTeam-58 può essere utilizzato per soddisfare i relativi requisiti UFAS e QuaTheDA.

Leadership skills (inserito il 30/6/2005)
UNDERSTANDING THE NEEDS AND CHARACTERISTICS OF THE POST Each individual participant of the group has certain needs and characteristics. 1. A leader should understand his or her own needs and characteristics. 2. A leader should understand the needs and characteristics of each participant of the group. This helps the leader to deal with each person as an individual, to treat that individual with respect, and to help the person grow. 3. This understanding helps in planning the program and in getting things done. 4. This understanding creates trust and builds confidence among group participants. Through conversation and informal surveys of post participants, try to .nd out: • Why they joined your post • What they expect from the post’s program • What their major interests are • What their plans for the future are

NordEst: l'impresa si fa politica (inserito il 11/4/2005) di Acarus
Non c'è dubbio che nelle terre del Nord-Est molti nodi stiano venendo al pettine. Hanno un bel sostenere gli economisti di Palazzo Lavia (sede della regione ndr) che il reddito pro capite, sia pure in lievissimo calo, è una ventina di punti sopra la media europea e che il tasso di disoccupazione, sotto il 4 per cento, è fra i più bassi d'Italia.

Developments in work psychology: Emerging issues and future trends (inserito il 11/4/2005) di Fiona Patterson
The discipline of work psychology has accomplished a great deal in a short space of time, and is thriving. The . eld has undoubtedly evolved to perform a valuable role in society and in promoting the well-being of employees at work. This advancement can be attributed partially to the growing appreciation of the utility of work psychology in enhancing individual and organizational prosperity. The expertise of both academic and practitioner work psychologists has had an enormous influence in the way many organizations operate, ranging from multinational commercial organizations, through to public-owned companies and the voluntary sector. The review articles presented in this centennial special issue attest to this proposition, and demonstrate the achievements of work psychology over the past few decades.

Los tres estados del capital cultural (inserito il 11/4/2005) di Pierre Bourdieu
LA CONOSCENZA COME CAPITALE INTELLETTUALE (scarica . pdf in italiano 617 Kb) Knowledge management as a doughnut: Shaping your knowledge strategy through communities of practice Knowledge Management Overview

Citazioni e motti sul management (inserito il 7/4/2005)
Quality Defined Quality Leadership Managing for Quality Culture of Quality Customers Communication Vision

Articoli sul conflitto e le sue possibili soluzioni (inserito il 7/4/2005)
Transformative Approaches to Conflict

Knowledge management as a doughnut: Shaping your knowledge strategy through communities of practice (inserito il 24/1/2005) di Etienne Wenger
Debate about the utility of knowledge management continues today. This author, a recognized authority on the discipline, suggests that as long as we adopt a good model for managing knowledge, in this case, a doughnut, its practice can give a company a decided advantage

Notes on 4 Archetypes and Wildcards (inserito il 24/1/2005)
Four Images -> Four Systems Dator's four images of the future can be reformulated as the four different potential outcomes of any given system: 1) The system continues unrestrained 2) The system crashes 3) The system slows, necessitating greater feedback and control. 4) The system gives way to a new system

Ambiente professionale & personalita' (autorientamento) (inserito il 24/1/2005)
AMBIENTE PROFESSIONALE & PERSONALITA’ (autorientamento) 1) Scegli nelle descrizioni di seguito, quella che meglio si adatta alla tua personalità e all’ambiente nel quale ti piacerebbe lavorare. Caratteristiche personalità: chi sei veramente? Complicato, emotivo, espressivo, immaginifico, con poco spirito pratico, impulsivo, indipendente, intuitivo, non conformista e originale. A Conformista, franco, onesto, materialista, naturale, perseverante, pratico, modesto e stabile. B Avventuroso, ambizioso, dominatore, energico e impulsivo, ottimista e alla ricerca del piacere, fiducioso in se stesso e popolare. C Conformista, coscienzioso, prudente, conservatore, ordinato, perseverante, con senso pratico e calmo. D Analitico, prudente, critico, curioso, indipendente, introverso, metodico, preciso e razionale. E Convincente, cooperativo, amichevole, di sostegno, idealista, gentile, responsabile, socievole e comprensivo.

Knowledge management overview (inserito il 21/1/2005)
What Is KM? The word knowledge can be defined as an understanding that is acquired through personal experience or the study of factual information. Knowledge Management is a concept in which an enterprise gathers, organizes, shares, and analyzes the knowledge of individuals and groups across the organization in ways that directly affect performance. It is about helping people communicate and share information. Knowledge Management envisions getting the right information, in the right context, to the right person, at the right time, for the right business purpose. [1]

Schema didattico sulla leadership (inserito il 7/10/2004)
Con leadership ci si riferisce alla capacità di esercitare un'influenza su un gruppo, all'autorità della persona che esercita tale influenza e al rapporto che egli instaura con il gruppo che dirige

Six Steps To The Future: How Mass Customization Is Changing Our World (inserito il 9/9/2004) di Edward J. Fern, MS, PMP
1. What is Mass Customization? In 1980, Toffler1 made the first reference to “de-massified production.” At that time, few of the technologies required for mass customization had developed to the extent required. By 1992, Davidow and Malone2 described the structure of an enterprise capable of supporting the new business model. In 1993, Pine3 coined the name “Mass Customization.” Mass customization is the ability to satisfy the particular needs and wants of individual customers at prices below those of mass produced products and services that only approximate the wishes of many customers in large market niches. Mass customization requires six core competencies: 1. Eliminating Customer Sacrifice 2. Modular Design and Integration 3. Supply Chain Management 4. Lean Production 5. Process Organization 6. Multi-project Management

Building the future (inserito il 4/6/2004)
Chapter I. Leadership skills Effective Leadership Leadership for the Situation Motivation and Leadership Working with Volunteers

Partecipa alla ricerca sullo psicoma (inserito il 27/4/2004)
PARTECIPA ALLA RICERCA SULLO PSICOMA, la sequenza dei mattoni della psiche. Compila il form, invialo e riceverai una sintetica interpretazione del tuo psicoma. (Se vuoi leggere sul tema vai qui oppure

the ten commandments of Leadership (inserito il 29/3/2004) di Chris Widener
I don't remember where I picked these up but they hang on the wall next to my desk. For all who are called to lead, they are a great reminder of what we should do: People are illogical, unreasonable and self-centered (including me). Love them anyway. If you do good, people will accuse you of selfish, ulterior motives. Do good anyway. If you are successful, you win false friends and true enemies. Succeed anyway. The good you do today will be forgotten tomorrow. Do good anyway. .

10 commandments for Leaders (inserito il 29/3/2004) di Susan Boyd
1. Thou shall review the course description prior to class and make sure thou meets the pre-requisites. Prior to class, review the course description, objectives and topics and see if you have the pre-requisites skills. Talk to others who have attended the course and see how they are using the skills. 2. Thou shall meet with thine manager before and after the course to discuss the training and how it can be applied. Meet with your manager before class to discuss how the course information can be applied to your job needs. Find out your manager's expectations. After the class, discuss the training with your manager and determine what support is needed for you to apply the skills.

Per navigare nel sito della comunità Psicopolis (inserito il 29/3/2004)


Contributi sul lavoro precario (inserito il 2/2/2004) di tratto da
COSA CAMBIA con la legge Biagi Part-time: attualmente tale prestazione è volontaria e il datore di lavoro non può intervenire disciplinarmente o con licenziamento nei confronti del lavoratore che rifiuti di prestare lavoro supplementare. Con la riforma il ricorso al part-time non è più soggetto al consenso del lavoratore. Inoltre il part-time potrà essere distribuito verticalmente, cioè nell'arco della settimana, del mese, dell'anno. Per quanto riguarda l'art. 18, un'impresa con 28 dipendenti part-time sarebbe computata come con 14, quindi esclusa dall'applicazione

L'azienda del futuro: dall'opificio all'agorà (inserito il 2/2/2004) di Alessandro Cravera e Riccardo Ruggeri
A duecento anni dagli albori della rivoluzione industriale, l’impresa è di fronte ad un bivio: mantenere fermamente la propria identità originale di azienda opificio, nata per massimizzare la produttività e l’efficienza, o lasciarsi finalmente plasmare a fondo dai profondi cambiamenti avvenuti nel sistema competitivo e diventare un’impresa aperta, non gerarchica, flessibile, in cui la conoscenza vale più dell’esperienza, le persone più delle strutture. Abbiamo chiamato questo secondo modello d’impresa agorà, in virtù del ruolo sempre più importante dell’azienda nella vita delle persone, terzo attore di pari dignità insieme a famiglia e società civile. L’agorà nell’antica Grecia era un luogo in cui le persone si radunavano per discutere di affari, di politica, di società. L’azienda agorà deve essere uno spazio in cui non ci si limiti alla produzione di beni e servizi, bensì ci si concentri sulla creazione di valore nel senso più ampio del termine. Valore per gli azionisti, i clienti, i collaboratori, i sindacati, i fornitori/partner, la comunità locale, la società. Un luogo dove non si parli solo il linguaggio dell’economia e degli affari, ma anche il linguaggio dei valori, delle emozioni, dei sentimenti, dell’ideazione, dei saperi.

Legge Biagi (inserito il 1/12/2003)
DECRETO LEGISLATIVO 10 settembre 2003, n.276 Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30. (GU n. 235 del 9-10-2003- Suppl. Ordinario n.159)

Il progetto Winston Smith (freeweb) (inserito il 2/11/2003)


Quantità ed estensione del riciclaggio nelle banche USA (inserito il 30/7/2003)
Vi è accordo tra investigatori del Congresso USA, ex banchieri ed esperti bancari internazionali sul fatto che le banche USA ed europee riciclano tra il 500 miliardi e 1 trilione di dollari di denaro sporco ogni anno, metà del quale viene riciclato dalle sole banche USA. Il Senatore Carl Levin riassume il dato così: "Le stime sono che da 500 miliardi a 1 trilione di dollari di fondi del crimine internazionale siano mossi internazionalmente e depositati ogni anno in conti bancari. Si stima che la metà di questo denaro arrivi negli Stati Uniti".

Quello che la CIA non vuole si sappia (inserito il 30/7/2003)
4 Aprile 2002, 1:00 PM PST (FTW) – Se dovesse essere esplorato in tutti i suoi angoli oscuri, il caso di Delmart Edward Joseph “Mike” Vreeland sarebbe degno di finire in un libro che rivaleggerebbe con Guerra e Pace. E’ un caso che ha causato zelanti attacchi sia a FTW che a me personalmente, ed è un caso che ha dato molto fastidio a parecchi ufficiali a Washington. Questi attacchi sono un’indicazione della minaccia che Vreeland costituisce per la credibilità del governo USA. C’è una domanda importante da porsi.

Extending a Work Group into Cyberspace (inserito il 26/6/2003)
Why Walk on the Virtual Side? Anyone who has participated often in a work group in business, education, or a volunteer organization has experienced the hassles of scheduling meetings, as well as the sometimes frustrating complexities in how small groups function. Extending the group into cyberspace can eliminate the discontinuity due to scheduling problems.

Nuove organizzazioni e nuovi ruoli per quadri intermedi (inserito il 31/3/2003) di Guido Contessa
La letteratura ed ancor più la cultura dell'organizzazione, continuano a basarsi sull'immagine dell'organizzazione come piramide. Il tradizionale "organigramma" con un vertice, tante sezioni orizzontali e tanti "quadri" orizzontali corrispondenti a funzioni e uffici, sopravvive nell'immaginario e influenza i modi di parlare e riflettere sull'organizzazione.

Dirigere per formare (inserito il 31/3/2003) di Alberto Raviola
0. A priori L’interesse di questo articolo è quello di mettere in evidenza alcune questioni che a mio parere si rivelano cruciali nel periodo di crisi e trasformazione che la Scuola sta vivendo. Le riflessioni si articolano intorno alle problematiche dell’Organizzazione e dei Ruoli che, nel mondo della Scuola, si incrociano, rivelando la necessità di essere riconsiderate nel suo complesso e con particolare riferimento alla figura del Dirigente quale responsabile della gestione delle risorse umane.

Qualità nel servizio e competenze degli attori (inserito il 28/2/2003) di Gudio Contessa
Il concetto di Qualità è dilagato dal contesto aziendale come tante rivoluzioni "semantiche" degli ultimi tempi. Le organizzazioni produttive e sociali sono come prima o peggio di prima, ma si beano della parola Qualità e dunque si considerano postmoderne. Chiamare una cosa in modo nuovo sembra dare l'impressione di cambiare la cosa stessa, ed offre nuovi spazi di mercato per esperti, operatori, scrittori.Qualità e valore

Le competenze psicologiche del dirigente: formazione e manutenzione (inserito il 28/2/2003) di Guido Contessa
La gestione per norme e procedure va forse bene per organizzazioni che hanno per oggetto cose, materiali, numeri, certificati; è inutile se non dannosa per musei, ospedali o scuole, che hanno per oggetto persone e idee. Una politica per la formazione del dirigente deve puntare alle capacità di base, all'orientamento, all'aggiornamento e insieme a mantenere una qualificata identità di ruolo.

MONDO ADULTO E FUTURO DEI GIOVANI: PROGETTO O ILLUSIONI? (inserito il 1/2/2003) di Guido Contessa
Questa serie di contributi cercherà di affrontare la questione del futuro dei giovani come viene percepito e definito dal mondo adulto. La prospettiva di fondo è che oggi la cultura degli adulti, di fronte all’impotenza di progettare il futuro delle nuove generazioni, copre questa mancanza con un’ideologia, una serie di slogan e di parole d’ordine, che servono a tacitare le coscienze ma non hanno alcun riscontro nei comportamenti reali. L’ideologia è quella che viene definita della “solidarietà” e si compone di slogan quali terzo settore, volontariato, formazione, auto–imprenditorialità.

IL TOP MANAGER SECONDO SHAKESPEARE (inserito il 17/1/2003)
Italiano e inglese /Scarica .Pdf

IL LAVORO SOCIALE NEL XXI SECOLO (inserito il 17/1/2003) di Guido Contessa

Sei domande per un confronto (inserito il 22/11/2002) di Guido Contessa

L'operatore sociale cortocircuitato (inserito il 12/11/2002) di Guido Contessa
Chi è l’operatore sociale cortocircuitato? E 1’operatore di un Centro antidroga in superlavoro, sotto pagato, che sente la tentazione di "evadere" come i suoi utenti...

Guida all'analisi di un servizio (inserito il 12/11/2002)
PREMESSA L’obiettivo di questo strumento è analizzare il funzionamento organizzativo di un servizio specifico, prendendo in considerazione uno ad uno i suoi elementi fondamentali e valutando i rapporti fra i diversi aspetti della sua gestione. Questa analisi mira, in ultima istanza, ad individuare alcune possibilità di miglioramento della qualità del servizio, a partire dalle piccole innovazioni che si possono apportare all’operatività quotidiana......

Idee per un marketing sociale centrato sulle persone (inserito il 12/11/2002) di estratto da J.R. Wilson
SE VUOI LAVORARE MARKETING ORIENTED DEVI DOMANDARTI OGNI GIORNO: quante persone oggi non sono venute a farmi visita, non mi hanno telefonato, non hanno risposto alle mie lettere? quanti clienti in meno ho avuto oggi a causa del "passaparola" di cui sono vittima? quanti miei colleghi, superiori o dipendenti hanno parlato male o dato una cattiva impressione a potenziali clienti ? cosa accadrebbe al mio servizio se, sia chi vi lavora, sia i clienti avessero un’alternativa? .....

Buon senso aziendale e QI del gruppo (inserito il 12/11/2002) di Goleman D.
Alla fine del secolo, un terzo della forza lavoro americana sarà; costituito da knowledge workers, persone la cui produttivitàe; sarà caratterizzata dalla grande importanza attribuita all’informazione- cioè: analisti del mercato, scrittori, o programmatori di computer. Peter Druker che coniò;....

Idee per la formazione per dirigenti di servizi pubblici e privati (inserito il 12/11/2002)
In questo scorcio di terzo millennio nei settori pubblico e privato dei servizi cosiddetti "alla persona" comincia a diffondersi una cultura di impresa, naturalmente a carattere "sociale".....

Modelli teorici per il dirigente (inserito il 12/11/2002)
Il capo espone il problema, derca suggerimenti e decide Il capo presenta la decisione suscettibile di modifiche...

Il coaching: cos'è e come usarlo nel lavoro (inserito il 12/11/2002)
I "Trainer" sono richiesti da dirigenti, imprenditori, aziende e da chiunque voglia colmare la lacuna esistente tra il livello di competenze che possiede in questo momento e quello che potrebbe raggiungere. Nessun atleta potrebbe lavorare per raggiungere un obiettivo senza allenamento!.....

Teorie & tecniche di organizz-azione (inserito il 12/11/2002) di Guido Contessa
1. TEORIE MOTIVAZIONALI L'importanza degli studi sulle motivazioni al lavoro si giustifica col legame inevitabile fra bisogni dei lavoratori ed organizzazione. Uno dei problemi centrali delle organizzazioni in questo scorcio di secolo è quello di trovare risposte adeguate alle motivazioni delle persone che vi lavorano.

Human change by design: excerpts from a conversation wih Robert Blake (inserito il 12/11/2002) di Joe Flower
For forty years, Robert Blake has been trying to capture human interactions in numbers and graphs - a quixotic attempt, it would seem, a try at writing on clouds. Yet his Grid system - developed with his sidekick Jane Mouton, and marketed through their company Scientific Methods since 1961 - actually does help people who are not steeped in psychology to see themselves and those they work with more clearly, to understand their interactions, and identify the sources of disruptions, delays, resistance, and conflicts.....

The three gestures of becoming aware- conversation with Francisco Varela (inserito il 12/11/2002) di Otto Scharmer
In 1996 I did my first interview with Francisco Varela. In that conversation, Varela said that the blind spot of the 20th century (in cognition science) was concerned with the inability to access experience. He said: "I maintain that there is an irreducible core to the quality of experience that needs to be explored with a method. In other words, the problem is not that we don't know enough about the brain or about biology, the problem is that we don't know enough about experience. …

Kurt Lewin's chang theory in the field and in the classroom: noter toward a mode of managed learning (inserito il 12/11/2002) di Edgard H. Schein
Few people have had as profound an impact on the theory and practice of social and organizational psychology as Kurt Lewin. Though I never knew him personally I was fortunate during my graduate school years at Harvard's Social Relations Dept. in 1949-50 to have been exposed to Alex Bavelas and Douglas McGregor, who, in my mind embodied Lewin's spirit totally....

The change code (inserito il 12/11/2002) di Joe Flower
The Change Codes are distilled from our observations of hundreds of organizations, communities, and families going through change. They seem to remain valid at different scales and in different contexts. Test them in your environment, and tell us what you find....

A conversation with Ronald Heifetz: leadership easy answers (inserito il 12/11/2002) di Joe Flower
Leadership is a recurring theme in these pages, for an important reason: our times cry out for it, especially in this difficult and turbulent industry. How do we lead massive organizations throughrapid change? How do we lead our communities to a new vision of health? How do we lead? ......

Lavoro - Lavoro è uno sforzo basato su competenze che richiede un compenso (inserito il 12/11/2002)
Svolgere una professione, o gestire un ruolo sociale e immateriale, è un lavoro. Il concetto di lavoro è associato a quello di fatica, sforzo, energia che viene spesa e deve essere reintegrata attraverso una qualche forma di compenso.

Ideatari- ruolo e competenze dei lavoratori dell'Immateriale (inserito il 12/11/2002)
Gli ideatari sono coloro che possiedono, come unica ricchezza, la capacità di lavorare con le idee del mondo Non possiedono le idee, non possiedono le cose: non hanno altro da perdere che le loro catene

Bisogni, servizi, lavoro psicosociale e Valorizzazione delle Competenze (inserito il 12/11/2002) di Gippo Contardi
L'evidente declino del Welfare State ha fornito agli Enti Pubblici un alibi per disfarsi progressivamente dello scomodo problema dei bisogni immateriali. Questo non sorprende se si considera la natura e la storia degli Enti Pubblici, avvezzi a confrontarsi con mattoni o pandette più che coi Cittadini. E il Welfare è questione di esseri umani, non di norme o piani regolatori e licenze

Verso un sistema di valutazione: il progetto VIVES (inserito il 12/11/2002) di Mario Castoldi
Tra le attività valutative condotte dal CEDE negli ultimi anni il progetto VIVES risulta significativo in quanto sposta l’attenzione dalla valutazione degli apprendimenti alla valutazione delle unità scolastiche e del suo personale. Il progetto VIVES riguarda il monitoraggio di scuole dei diversi gradi scolastici selezionate su tutto il territorio nazionale tra quelle che hanno presentato progetti di valutazione della qualità delle prestazioni professionali del personale scolastico.

Il Cluetrain Manifesto: 95 TESI (inserito il 12/11/2002)
I mercati sono conversazioni. I mercati sono fatti di esseri umani, non di segmenti demografici. Le conversazioni tra esseri umani suonano umane. E si svolgono con voce umana. Sia che fornisca informazioni, opinioni, scenari, argomenti contro o divertenti digressioni, la voce umana è sostanzialmente aperta, naturale, non artificiosa.

The management tips (inserito il 12/11/2002)
To begin managing your time you first need a clearer idea of how you now use your time. The Personal Time Survey will help you to estimate how much time you currently spend in typical activities.

Economisti per caso (inserito il 12/11/2002) di P. Krugman
Quando osserviamo il passato, dobbiamo essere sempre preparati a essere indulgenti: è ingiusto accusare gli osservatori della fine del xx secolo dei loro errori nel prevedere ogni cosa del secolo seguente. Le previsioni sociali a lungo termine non sono una scienza esatta neanche adesso, e, nel 1996, i fondatori della moderna socio-economia non-lineare erano ancora oscure matricole .

Manuale per i candidati alla selezione del personale (inserito il 12/11/2002) di Guido Contessa
I giovani operatori dell'immateriale, neo-diplomati, laureandi o laureati in cerca di un lavoro sono quasi sempre all'oscuro di ciò che il mercato chiede loro. La inveterata abitudine mentale ai Concorsi o alle assunzioni per affiliazione, ha fatto perdere di vista gli elementi basici per i quali un datore di lavoro offre o meno un posto di lavoro o una collaborazione.

Capitale Intellettuale e Gestione della Conoscenza (inserito il 12/11/2002) di Karl- Erik Sveiby
Un termine è definito meglio attraverso il suo utilizzo, e quindi è probabilmente ancora corretto guardare al Capitale Intellettuale (CI) e alla Gestione della Conoscenza (GC) come gemelli – due rami dello stesso albero

Definizione di Capitale Intellettuale e Management della Conoscenza (inserito il 12/11/2002) di A. Ward
First, I would like to challenge the concept of needing to define something. I find definitions to be extremely limiting. They become permanent representations of the thing being defined and leave no room for interpretation, adaptation, or evolution over time. Instead I like to think about the distinctions of something.

The Quest For Collective Intelligence (inserito il 12/11/2002) di George Por
Think about the organization where you work. Is it only a collection of individual intelligences or does it have a collective intelligence ? Organizations that will succeed in these times of accelerating changes will be social organisms with a collective intelligence to guide them through turbulence and transformations. Organizations can thrive on the key evolutionary challenge of our age, identified by Douglas Engelbart as "

Leading companies focus on managing and measuring intellectual capital (inserito il 12/11/2002)
The emergence of the knowledge era has left many corporate leaders feeling that something is disturbingly out of balance. While today's executives understand the importance of fixed assets and financial capital, they are very much in the dark about the value of intellectual capital and how to manage it effectively

Strategic management of Intellectual Capital & organization knowledge (inserito il 12/11/2002) di Chun Wei Choo
The conversations in this volume about the role of knowledge in strategy management may be framed by seven basic questions: What unique perspective does a knowledge-based view of the firm offer? Should the organization focus on creating new knowledge or applying what it already knows? How do organizations create new knowledge?

Measuring Intellectual Assets (inserito il 12/11/2002)
Relative value. Bob Buckman (Buckman Laboratories) and Leif Edvinsson (Skandia Insurance) are proponents of this approach, in which progress, not a quantitative target, is the ultimate goal. Example: have 80% of employees involved with the customer in some meaningful way.

Attività di una Organizzazione che Impara (inserito il 12/11/2002)
. Problem solving sistematico: - pensare attraverso sistemi di teorie - insister sui dati piuttosto che sulle assunzioni - usare strumenti statistici 2. Sperimentazione mediante nuovi approcci: - assicurare la presenza di una solida

Motivi per i quali costruire una Organizzazione che apprende (inserito il 12/11/2002)
1. Perchè si vogliono ottenere prestazioni superiori 2. Per migliorare la qualità 3. Per gli utenti 4. Per essere in vantaggio competitivo...

Attributi della Organizzazione che Apprende (inserito il 12/11/2002) di William O'Brien
W illiam O'Brien, CEO dell'Hanover Insurance Company, descrive quattro attributi necessari a fare fronte ai cambiamenti: 1. Innanzitutto è necessario imparare a distribuire il potere su una base non caotica e ordinata. Ora, la parola "empowerment" è una parola potente.

Leadership. Caos, Ruoli Individuali (inserito il 12/11/2002) di Wick Calhoun
L'organizzazione che apprende realizza profondi cambiamenti individuali e solleva una serie di questioni. Cos'è la responsabilità dell'individuo e della organizzazione, nel tempo e nell'impegno verso le attività di apprendimento?

Direzione, Caos, Ruoli Individuali (inserito il 12/11/2002) di Jhon Sterman
Jennifer James, antropologa culturale, ha identificato l'insieme delle abilità per il 21° secolo. Durante la conferenza CAUSE del 30 novembre 1994, in una nota fondamentale del del suo discorso, la studiosa descrive l'insieme di abilità

Come accertarci che stiamo imparando (inserito il 12/11/2002) di Wick, Calhoun e Leon
Come individuo: Cerco intenzionalmente opportunità di apprendimento piuttosto che aspettare di apprenderle Riconosco il potere dell'apprendimento attraverso le esperienze di lavoro

La scuola che cambia (inserito il 12/11/2002)
Tutte le norme che si stanno via via accumulando per regolamentare il nuovo sistema delle AUTONOMIE SCOLASTICHE sono ispirate alle dieci regole che spieghiamo di seguito. Esse sono dei principi fondamentali cui devono ispirarsi tutte le scuole autonome e, pertanto, per loro diventano dei doveri e, per le famiglie, sono la base per rivendicare il diritto ai servizi educativi per i propri fi

Guerra e terrorismo (inserito il 12/11/2002) di Vari
Quando sapremo la verità sul terrorismo e l'attacco alla Twin Towers?....

The Corporate Culture (inserito il //) di Edgar Schein
Survival Guide

Encyclopedia of Knowledge Management (inserito il //) di aa.vv.
in inglese

The Psychology of Leadership (inserito il //) di D.M.Messick e R.M.Kramer
in inglese

The Silent revolution (inserito il //) di E.H.Edersheim
in inglese

Benessere e produttività nelle aziende sanitarie (inserito il //) di Gianpaolo Marino

The Corporate Culture Survival Guide (inserito il //) di E. Schein

PSICOLOGIA POLITICA 2000 - 2010 (inserito il //) di AA.VV.
Materiali scelti per capire il primo decennio del XXI secolo (Selezione dei dieci anni di pubblicazioni sul sito PSIPOL)

Democratizing Innovation (inserito il //)